Il 20 aprile il cielo ci farà un gran bel regalo. Stiamo parlando di un’eclissi solare ibrida. Si tratta di un fenomeno molto raro. Basti pensare che in questo secolo avviene solo sette volte. Purtroppo dall’Italia non sarà visibile, ma per fortuna è previsto lo streaming.

Perché si chiama eclissi ibrida? Perché è un’eclissi solare che inizia come anulare, poi diventa totale per poi tornare di nuovo anulare. Ciò si verifica perché l’ombra della luna non tocca la superficie curva della Terra agli estremi, alba e tramonto. E a sua volta questo succede quando la posizione del nostro satellite è talmente particolare da permettere che avvenga sia un’eclissi solare totale che un’anulare, o in altre parole sia una copertura del disco solare completa sia una copertura che lascia scoperta la parte esterna.

Data la precisione che serve alla Luna perché abbia luogo tale fenomeno si capisce bene che l’evento in questione è davvero tanto raro. Non a caso in questo secolo ci sono 224 eclissi solari ma solo sette ibride. In più, tante eclissi avvengono non nelle terre emerse, bensì al largo di mari e oceani.

Timeanddate fa sapere che l’eclissi ibrida del 20 aprile sarà ben visibile in alcune zone dell’Australia, Repubblica Democratica di Timor Est e Indonesia. Visione parziale nel sud-est asiatico, altre zone dell’Australia, Filippine e Nuova Zelanda.

L’eclissi parziale inizierà alle 3:34 ora italiana, quella ibrida alle 4:37, la seconda parte parziale alle 7:56, per terminare del tutto alle 8:59. Le coste di Timor avranno lo spettacolo migliore alle 6:16 con 1 minuto e 16 secondi di totalità. La durata complessiva sarà di 199 minuti, si stima. E noi? Da questa parte del pianeta purtroppo non si vedrà nulla, ma non disperiamo: se non avremo modo di fare un viaggio esotico nelle zone sopra citate potremo accontentarci dello streaming previsto da Timeanddate. Meglio di niente, no? Lo spettacolo è assicurato comunque.