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10 cose che dovresti sapere se ti innamori di un estroverso

Scopriamo quali sono le caratteristiche dell'estroverso in amore, focalizzandoci sul suo grande bisogno di comunicare e di regalare attenzioni all'altra persona

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Come si comporta un soggetto estroverso in amore? Solitamente si dedica maggior attenzione all’analisi delle persone introverse e ai consigli su come non urtare la loro fragilità, ma ora vogliamo parlare dei loro opposti partendo dalla prima rivelazione: gli estroversi non instaurano rapporti stretti con chiunque. Possono avere centinaia di conoscenti, ma il numero degli amici intimi si conta sulle dita di una mano. Quel lato del carattere che gli estranei possono scambiare per un sorprendente grado di apertura non è, infatti, ciò che sembra. La maggior parte delle informazioni che condividono volentieri di se stessi, durante una conversazione, sono informazioni liberamente disponibili. Le possono, quindi, condividere senza gravi conseguenze e senza timore che vengano diffuse. Gli estroversi comprendono che la vera fiducia deve essere guadagnata nel corso del tempo, e, cosa ancora più importante, deve fondarsi sulla reciprocità.

Un’altra verità: gli estroversi non hanno bisogno di stare con i loro cari per tutto il tempo e non forzano i rapporti. Non cercano di farsi amare a tutti i costi, con le buone o con le cattive, e non si aggrappano agli altri. Non ne hanno bisogno in quanto sanno rompere il ghiaccio e non cercano un unico interlocutore sulla terra. Naturalmente amano stare in compagnia delle persone più care, ma hanno una buona idea dello spazio e del tempo da dedicare anche a se stessi e al mondo esterno. Un’ulteriore caratteristica degli estroversi in amore è che sono pronti ad ascoltare e non solo a parlare. Alcune persone pensano che la parola estroverso sia sinonimo di oratore. È indubbio che agli estroversi piaccia parlare, ma anche il feedback, le reazioni e le opinioni altrui sono molto importanti.

Bisogna essere in due per avere un dialogo e la necessità di parlare non-stop non fornisce più energia; al contrario, consuma risorse. L’essenza di un contatto tra un estroverso ed il suo ambiente è lo scambio. Gli estroversi, infatti, non sono egoisti. Molti pensano che un espansivo sia un parlatore ossessivo che non chiude mai la bocca e non si interessa delle vite altrui. Guardiamo in faccia la verità: chiunque può essere eccessivamente focalizzato esclusivamente sulla sua vita, indipendentemente dal tipo di personalità; si tratta più che altro dell’essere narcisisti. Anche tra gli introversi si possono, infatti, trovare molte persone totalmente incapaci di pensare al benessere altrui. In realtà, gli estroversi hanno bisogno di dare attenzioni al fine di costruire la comunicazione. E la cura dei propri cari spesso diventa una priorità.

Proseguiamo con l’analisi della loro personalità e sottolineiamo che anche gli estroversi possono essere vulnerabili. Una psiche fragile non è necessariamente una caratteristica di un introverso. La persona estroversa è in grado di filtrare le informazioni che riceve dagli altri individui e di cogliere ciò che è più significativo, ma non è impenetrabile. Questo vale soprattutto con le persone amate, perché conoscono molto bene le loro debolezze. Gli estroversi, inoltre, sono ben disposti verso gli introversi. Dove sta scritto che un estroverso ed un introverso non possano andare d’accordo? Al contrario, gli estremi possono coesistere pacificamente. A volte un’introversa ha bisogno di una scossa e un espansivo non desidera altro che passare una serata tranquilla con la proprio compagna. Potrebbero, quindi, formare una bella coppia.

Con l’unica esigenza di dover ricaricare le batterie ogni tanto: nella completa solitudine nel caso dell’introversa e nel confronto con le altre persone nel caso dell’estroverso. Se si vogliono costruire rapporti sentimentali armoniosi, è sufficiente capire che non bisogna isolarsi dal mondo. È questione di buon senso e di rispetto reciproco. Un’altra verità riguardo al soggetto estroverso in amore è che soffre enormemente durante le crisi. Purtroppo, le situazioni difficili si verificano in tutte le vite e, se un estroverso rimane bruciato, il più delle volte diventa cenere. A differenza degli introversi, non ha risorse interne inesauribili capaci di fornire la forza nei momenti critici. È, al contrario, alla permanente ricerca di fonti esterne e, se il sistema non riesce per qualsiasi motivo, il recupero può essere molto doloroso. Necessita quindi di un sacco di tempo, di fatica e dell’aiuto delle altre persone per tornare in piedi.

Gli estroversi non amano tutti i tipi di persone. Le simpatie e le antipatie sono, infatti, collegate ad alcuni tratti del carattere, all’istruzione, agli interessi comuni e ad altri fattori molto diversi, e non al tipo di personalità. Amano sì la comunicazione, il loro peculiare modo di approcciarsi al mondo, ma non significa che adorino le feste rumorose; molti preferiscono passare il tempo a chattare su internet. L’estroverso, infine, in amore non è affatto superficiale. Molti credono che un ricco mondo interiore sia prerogativa degli introversi. In realtà, l’estroversione non interferisce con l’essere colti, ben educati e versatili. L’amore per la comunicazione o per la sua assenza è semplicemente una parte della personalità di un individuo, in alcun modo collegata con il suo sviluppo intellettuale e spirituale.

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