10 gelati degli anni 80 per tornare bambini

Nostalgia dei gelati che mangiavi da piccolo? Alcuni sono stati tolti dal mercato, mentre altri sono stati rimessi in commercio, ma sono differenti dagli originali

26 Ottobre 2016
Fonte: Pixabay

Gli anni ’80 e ’90 era il periodo in cui ancora non esistevano i gelati vegani, era il periodo in cui se facevi il bravo la mamma ti premiava con un bel gelato e, ovviamente, come ogni bambino impiegavi mezz’ora prima di scegliere quale prendere tra i tanti che ti si presentavano. Motta, Sammontana, Eldorado e Toseroni uno più buono dell’altro e se fosse stato per te li avresti mangiati tutti in un giorno.

Spesso capita di trovare per casa vecchie riviste con le pubblicità di quei gelati e la nostalgia si impossessa di noi tanto da farci tornare indietro nel tempo. Riusciamo a ricordare i sapori di ogni gelato e i momenti felici passati con gli amichetti, o con la famiglia, a mangiarlo. Oggi quando compriamo un gelato pensiamo ai chili di troppo, ai conservanti e coloranti che possiamo trovare al loro interno, mentre all’epoca non ci importava di tutto ciò e non potevamo rinunciare a mangiarlo.

Gelato, che passione

Molti dei gelati degli anni 80 e 90 sono fuori produzione mentre altri sono stati rimessi in commercio, modificando le ricette, e rendendoli diversi dagli originali. Ricordiamo insieme alcuni dei gelati più famosi di quel periodo. Il Blob , della Toseroni-Eldorado, un cono allo zabaione con una mega sfera di cioccolato con granella alla nocciola. La Toseroni, l’azienda che produsse il gelato, negli anni si trasformò in Eldorado fino ad essere stata acquistato dalla Algida.

Il mitico Twister, della Eldorado, era un ghiacciolo, a forma di spirale, bigusto: fiordilatte e cioccolato che si intrecciavano. Come dimenticare la mitica pipa, prodotta da diverse aziende, la quale aveva un gelato al fiordilatte. Si poteva mangiare il gelato in modo particolare, non con il solito cucchiaino, ma aspirando dal beccuccio della pipa.

Gelati dalle forme e colori diversi

Tutti ricorderete il Piedone, della Eldorado, a forma di piede al gusto di fragola e vaniglia, rimesso in commercio. Con gli anni sono state fatte delle modifiche alla ricetta originale trasformandolo in un variegato con amarena,mentre l’alluce era di cioccolato. Come dimenticare il mitico Pantera rosa,della Motta, al gusto di fragola e panna? La particolarità di questo gelato erano gli occhi, due gomme da poter masticare una volta finito il gelato.

Lo Strabik era un gelato particolare, il preferito dei monelli, al gusto di fragola, vaniglia e cioccolato. La particolarità anche qui, come la pantera rosa, erano gli occhi. Una volta terminato il gelato era possibile conservare la stecca di legno, a forma di fionda, e quindi utilizzarla come gioco.

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