Fonte: ANSA

146 anni, l'uomo più vecchio al mondo: l'ha fatto fino alla morte

Scopri che cosa ha fatto fino al giorno della sua morte l'uomo più vecchio del mondo, arrivato all'età di 146 anni.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Nel 2017, il mondo ha perso uno dei suoi abitanti più straordinari: Sodimejo, conosciuto anche come Mbah Gotho, un uomo indonesiano che affermava di essere nato nel lontano 1870. La sua sembra essere a tutti gli effetti una longevità senza precedenti, anche perché basta farci due conti per renderci conto che Mbah Gotho vantava l’incredibile record di 146 anni. Un numero che lo farebbe entrare nella storia come la persona più anziana mai registrata sulla Terra.

La sua vita incredibilmente lunga ha affascinato il mondo intero, lasciando una testimonianza vivente di una storia di chi ha attraversato due secoli ed ha assistito di persona a innumerevoli avvenimenti storici e cambiamenti epocali. Durante la sua straordinaria vita, è indubbio che l’uomo abbia assistito a innumerevoli cambiamenti sociali, tecnologici e culturali, che hanno trasformato radicalmente il mondo intorno a lui.

Ha vissuto due guerre mondiali, rivoluzioni di ogni tipo, il boom tecnologico e la trasformazione globale delle comunicazioni. La sua longevità è stata motivo di meraviglia e ammirazione, suscitando una domanda che ha affascinato l’umanità per secoli: qual è il segreto per una vita così lunga?

A 146 anni è stato l’uomo più vecchio al mondo: come viveva

La pazienza era la virtù più preziosa che Mba Gotho coltivava quotidianamente e fino all’ultimo giorno della sua straordinaria vita. Questo tratto caratteriale era diventato parte integrante della sua esistenza, consentendogli di affrontare le sfide e gli ostacoli che si presentavano lungo il cammino. La sua pazienza incondizionata era un insegnamento per tutta la comunità locale, che lo aveva eretto a suo eroe. Era un vero e proprio invito a considerare l’importanza di affrontare le difficoltà con serenità e perseveranza.

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Un’altra cosa che ha fatto fino all’ultimo giorno della sua vita era invece tutt’altro che sana: l’uomo fumava tantissimo e non ha mai smesso in vita sua. Un vizio che di solito non va di pari passo con una lunga vita, senza alcun dubbio. Ma nel suo caso sembra non aver intaccato più di tanto il suo percorso. Tanto che anche nei suoi ultimi giorni non ha mai abbandonato le sigarette, che teneva sempre vicine.

Nonostante gli ultimi anni della sua vita fossero segnati dalla perdita della vista e da difficoltà motorie, Mba Gotho manteneva uno spirito indomito. Sebbene non potesse più vedere il mondo che lo circondava, ascoltava quotidianamente le notizie alla radio, rimanendo così connesso con gli avvenimenti del presente. Anche il suo udito non era esattamente in forma, tanto che si era dotato di un apparecchio acustico che gli permetteva di rimanere collegato con il mondo intorno a lui. Nonostante le difficoltà a muoversi, riusciva ancora a camminare, anche se con grande sforzo e soltanto se aiutato dai suoi nipoti e pronipoti. Nella sua lunga vita, ha visto morire i suoi dieci fratelli, le sue quattro mogli e anche molti dei suoi figli.

Da giovane, l’uomo trascorreva le giornate lavorando come contadino, sempre impegnato nella coltivazione dei campi e nel lavoro manuale. Tuttavia, la sua vera passione risiedeva nella pesca. Amava immergersi nella quiete dei fiumi, andando a pescare ogni volta che poteva.

In una vecchia intervista rilasciata al Daily Telegraph, Mbah ammise che avrebbe voluto morire all’età di 122 anni, nel 1992, quattro anni dopo la scomparsa della sua ultima moglie. Da allora, infatti, acquistò una tomba e fece preparare la sua lapide. Ci sono voluti altri 25 anni perché venissero utilizzate.

Perché l’uomo più vecchio di sempre non è Mbah Gotho

Nonostante Mbah Gotho sostenesse di avere 146 anni al momento della sua morte, la sua età rimane per tanti versi ancora avvolta nell’incertezza. La verità è infatti che la sua affermazione non è mai stata ufficialmente riconosciuta a causa delle ambiguità legate alla documentazione di cui disponeva e alla stessa produzione degli atti di nascita. Pur essendo in possesso di una carta d’identità che attestava la sua data di nascita al giorno del 31 dicembre 1870 a Sragen, sull’Isola di Giava, la validità di tali documenti non è mai stata completamente accertata e c’è anche chi crede che la data riportata fosse erronea. La mancanza di prove concrete ha impedito il riconoscimento ufficiale della sua longevità straordinaria, gettando un’ombra di dubbio sulla sua reale età.

Ad ogni modo, in Indonesia, le nascite vengono registrate a partire dal 1900. Quindi, anche se fosse nato in quell’anno o poco prima, avrebbe vissuto almeno 117 anni.

Se i documenti presentati da Mbah Gotho fossero stati considerati affidabili, avrebbe ottenuto senza rivali il titolo di persona che ha vissuto più a lungo nella storia umana. Tuttavia, fino ad oggi, quel record è ancora detenuto da Jeanne Calment, una donna francese deceduta nel 1997 all’età di 122 anni.

Nonostante il desiderio di Sodimejo di rivendicare per sé il titolo di “uomo più vecchio di sempre“, né il Guinness World Record né altre istituzioni ufficiali hanno mai certificato il suo straordinario traguardo. La mancanza di prove concrete ha alimentato il dibattito sulla sua età effettiva, lasciando aperta la questione dell’uomo più longevo mai registrato.

Al mondo ci sono state altre persone che sostengono di aver raggiunto un’età record, addirittura superiore a quella di Mbah Gotho. In Africa, di tanto in tanto, sono comparse persone che hanno affermato di aver superato i 150 anni, e in certi casi anche i 170. Anche questi casi, però, non sono mai stati verificati.

Quali sono le persone più anziane della storia?

Utilizzando il criterio dell’ufficialità e dell’affidabilità dei documenti, possiamo elencare le seguenti persone come le più longeve di sempre. Sarà un caso, ma sono tutte donne, provenienti da tutto il mondo:

  • Jeanne Calment (Francia), 122 e 164 giorni, nata nel 1875, morta nel 1997;
  • Kane Tanaka (Giappone), 119 e 107 giorni, nata nel 1903, morta nel 2022;
  • Sarah Knauss (Stati Uniti), 119 anni e 97 giorni, nata nel 1880, morta nel 1999;
  • Lucile Radon (Francia), 118 anni e 340 giorni, nata nel 1904, morta nel 2023;
  • Nabi Tajima (Giappone), 117 anni e 260 giorni, nata nel 1900, morta nel 2018;
  • Marie-Louise Meilleur (Canada), 117 anni e 230 giorni, nata nel 1880, morta nel 1998;
  • Violet Brown (Giamaica), 117 anni e 189 giorni, nata nel 1900, morta nel 2017;
  • Emma Morano (Italia), 117 anni e 137 giorni, nata nel 1899, morta nel 2017;
  • Chiyo Miyako (Giappone), 117 anni e 81 giorni, nata nel 1901, morta nel 2018;
  • Delphia Welford (Stati Uniti), 117 e 66 giorni, nata nel 1875, morta nel 1992.

Tra le persone viventi più longeve, possiamo elencare:

  • Maria Branyas (Spagna), 116 anni;
  • Fusa Tatsumi (Giappone), 116 anni;
  • Edie Ceccarelli (Stati Uniti), 115 anni;
  • Tomiko Itooka (Giappone), 115 anni;
  • Inah Canabarro Lucas, 115 anni;

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