40 anni di punk, Londra celebra l'originale movimento anni 70

A Londra torna il punk: via libera a manifestazioni e musica per festeggiare i 40 anni dalla nascita del movimento più anticonformista degli anni 70

21 Marzo 2016

Londra torna a essere punk: sono passati, infatti, 40 anni da quando la storica formazione inglese dei ″Sex Pistols″ ha pubblicato il singolo ″Anarchy in the U.K.″, dando voce ad un movimento giovanile aggressivo ed irriverente. Anche se la meteora sonora del punk si è esaurita nel giro di una manciata d’anni (salvo rarissime eccezioni), le regole della scena musicale sono state sovvertite in modo consistente dal suo passaggio. L’ispirazione per questo trasgressivo garage-rock, tuttavia, arriva niente poco di meno che dai mostri sacri della musica anni ’60: Lou Reed, gli Stooges e David Bowie.

Sono loro i padri nobili di questo movimento composto da ragazzini scatenati pronti con le loro chitarre ed il loro coloratissimo look ad opporsi ad ogni forma di conformismo. E la voglia di provocare è stata la cifra stilistica della subcultura londinese fine anni ’70, che ha lasciato un segno in delebile sulla città più “dandy” d’Europa. La musica ha assunto un volto nuovo, fatto di ritmi sincopati, distorsioni e testi al limite della denuncia, che sono divenuti il marchio di fabbrica degli ″U.K. Subs″, dei ″Clash″, dei ″Siouxsie and the Banshees″ e,ovviamente, dei gli inconfondibili “Sex Pistols”.

L’abbigliamento e le bizzarre acconciature sono state il punto di rottura, quello più visibile a tutti: è stata Vivienne Westwood, la prima stilista a vestire i musicisti con abiti strappati, borchie e giubbotti di pelle che, assieme alle caratteristiche creste colorate, sono diventati il manifesto della nuova gioventù rivoluzionaria.

Ora, dopo 40 anni, Londra si prepara a ricordare quel periodo travolgente e, per tutto il prossimo anno, sarà possibile partecipare a numerosi eventi di grande richiamo per celebrare tutti i giovani che si sono identificati con lo stile di vita punk.

L’iniziativa prende il nome di ″PunkLondon″ ed è destinata a lasciare il segno. Tra gli appuntamenti dedicati al punk, uno dei più curiosi si terrà il 15 Aprile alla Wilkinson Gallery, dove verranno esposte le immagini che una giovane studentessa d’arte ha realizzato nel 1976, fotografando la sua band preferita: i Sex Pistols. Per immortalare la performance in modo completo la ragazza dimostrò un’attitudine davvero metodica: si obbligò a mantenere il ritmo di uno scatto ogni 30 secondi. Altra mostra fotografica di grande interesse sarà ″Visible Girls″ esposta alla ″Metro Imaging″, riservata esclusivamente alle componenti femminili del movimento punk.

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