Ribelli, geniali, semplicemente unici: i Motorhead hanno segnato la storia della musica e sono ancora oggi amatissimi in tutto il mondo. Proprio in questi giorni i fan hanno detto addio a “Fast” Eddie Clarke, l’ultimo membro del gruppo rock. Il chitarrista inglese è morto all’età di 67 anni dopo essere stato ricoverato in ospedale a causa di una polmonite.

“Siamo sconvolti nell’annunciare questa notizia” si legge in una nota apparsa sul profilo Facebook del gruppo. La band fondata a Londra nel 1975, aveva inciso con “Fast” Eddie ben sei album. Il musicista aveva lasciato i Motorhead nel 1982 e aveva detto addio, nel 2015, al collega Lemmy Kilmister, altro personaggio storico del gruppo scomparso a causa di un cancro a soli 70 anni.

Considerati gli ispiratori di thrash metal e speed, i Motorhead hanno realizzato negli anni dei brani indimenticabili in cui hanno affrontato tematiche importanti come la guerra, il rock, il sesso e le droghe, vendendo oltre 30 milioni di dischi. Il successo planetario arrivò nel 1979 grazie al brano “Overkill” che è entrato negli annali della musica. In seguito i Motorhead hanno sfornato brani indimenticabili come “Ace of Spades”, “Killed By Death”, “Motorhead” e “Metropolis”.

“Per me è stato un grande periodo – aveva raccontato qualche tempo fa Fast Eddie parlando degli anni con i Motorhead -. Suonare con Phil e Lemmy è stata una vera e propria sfida all’inizio e penso che tutti noi, all’inizio, ci siamo chiesti se avrebbe funzionato. Però ci siamo riusciti e lentamente, ma sicuramente al meglio abbiamo fatto venir fuori la “bestia” Motörhead. Quello è stato probabilmente il miglior periodo della mia vita – aveva svelato – e mi sono goduto alla grande il tempo passato con loro… Anche se non vuol dire che non abbiamo avuto momenti difficili. Di quelli ce sono stati molti, ma siamo riusciti a uscirne sempre uniti”.