Accadde oggi: nel 1974 il prototipo del cubo di Rubik

Il primo cubo di Rubik porta la data del 19 maggio 1974 e, in quarant'anni di vita, è diventato il gioco più venduto della storia

23 Maggio 2016
Fonte: flickr

Il cubo di Rubik viene alla luce nella residenza di Budapest del professore di architettura e scultore Erno Rubik, esattamente il 19 maggio 1974. Il primo prototipo era interamente in legno, monocolore e con gli angoli smussati ed era stato progettato a scopi didattici, per studiare i problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Ben presto però diventa uno dei rompicapo più celebri al mondo. Nel 1975, dopo varie modifiche, assume l’aspetto che ha tutt’oggi e viene brevettato con il nome di “Magic Cube”.

Nel 1977 iniziano le vendite del twisty puzzle in Ungheria. Visto il grande successo riscosso in patria, nel 1980 la Ideal Toys Company ne acquista i diritti per l’esportazione oltre i confini magiari, rinominandolo “cubo di Rubik”. Registra da subito un incredibile boom di vendite: basti pensare che nel solo 1982 sono venduti oltre 100 milioni di pezzi in tutto il mondo. Ad oggi è il giocattolo più venduto della storia, con circa 300 milioni di pezzi commercializzati.

Dal 1982 si sono diffusi a macchia d’olio le competizioni inerenti alla risoluzione di questo gioco. Il record del mondo appartiene al 15enne americano Lucas Etter che, nel mese di novembre del 2015, ha impiegato solamente 4 secondi e 90 centesimi per risolvere il rompicapo. Le versioni ufficiali del cubo di Rubik sono sostanzialmente quattro e vanno dal 2x2x2 al 5x5x5. Il primo prototipo era un 3x3x3, per cui era composto da nove quadrati su ognuna delle sue sei facce.

Nel 1995, in occasione del quindicesimo anniversario dalla messa in vendita a livello mondiale del famoso rompicapo, un’azienda americana specializzata in diamanti ha realizzato un cubo di Rubik composto da oro 18k e 185 carati di pietre preziose, tra cui spiccano ametiste, rubini e smeraldi, per un valore stimato che si aggira intorno al milione e mezzo di dollari. Inoltre, il costosissimo gioco è perfettamente funzionante.

L’inventore del cubo, Erno Rubik, nel 1982 diventa l’uomo più ricco d’Ungheria e l’anno dopo fonda il Rubik-Studio, società basata sulla progettazione di mobili e giochi inerenti al design del cubo. Nel 1990 viene nominato presidente dell’Accademia di ingegneria d’Ungheria e costituisce la “Fondazione Rubik”, al fine di sostenere giovani designer e ingegneri con doti sopra la media. Attualmente Erno Rubik ha 71 anni ed è ancora particolarmente attivo a livello professionale, dedicandosi allo sviluppo di videogiochi e dirigendo ancora il Rubik-Studio.

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