È polemica fra Fabri Fibra e X Factor. Il rapper e la produzione del talent Sky sono in guerra in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dall’artista marchigiano. Nel corso di una recente intervista infatti Fabri Fibra aveva svelato di aver ricevuto un’offerta milionaria per partecipare a X Factor, spiegando di aver rinunciato per non piegarsi al sistema.

Tutto è iniziato quando l’interprete di “Fenomeno” ha commentato la sua recente partecipazione alla pubblicità della Wind in coppia con Panariello. “Al vecchio mondo della musica italiana e della televisione gli sta sul c**o che la pubblicità della Wind la faccia un rapper – aveva detto Fibra -, e cioè un musicista considerato di seconda categoria. Vuol dire che qualcosa sta cambiando e che magari domani non ci sarà più posto per loro”. A quel punto il giornalista aveva chiesto all’artista di esprimere la sua opinione riguardo la partecipazione di Manuel Agnelli a X Factor, nonostante le critiche.

“A me hanno offerto un milione di euro per andare a fare il giudice a X Factor e ho rifiutato – aveva poi svelato Fabri Fibra -. Ti danno quei soldi per non fare più il rap. Per spegnerlo. In programmi come quello ci vado ma solo se mi pagano per suonare”.

Le dichiarazioni hanno portato ad una replica immediata di X Factor, che ha pubblicato un post su Facebook, in cui accusa il cantante di essere solo in cerca di pubblicità. “Apprendiamo con stupore le dichiarazioni di Fabri Fibra – si legge nel messaggio – pubblicate da alcuni siti web, che si riferiscono ad incontri avvenuti in passato, l’ultimo dei quali nel 2014 con la sua manager, mai approdati ad una offerta economica. Ogni anno la produzione di X Factor incontra svariati artisti che ritiene potenzialmente interessanti per partecipare al programma come ospiti delle varie fasi o come giudici. Questi incontri nascono a volte per iniziativa della produzione, altre volte su suggerimento degli artisti stessi o dei loro manager. Purtroppo succede che alcuni – conclude X Factor -, per farsi un po’ di pubblicità, distorcano strumentalmente i fatti con racconti ben lontani dalla realtà: ci piacerebbe poter fare offerte milionarie, ma per queste occorre rivolgersi altrove!”.