L'acqua può fare male. Un convegno spiega perché

L’acqua può fare male. A dare l’allarme gli scienziati durante un congresso che si è tenuto a Roma

17 Ottobre 2016
Fonte: Depositphotos.com

Anche l’acqua può fare male ed essere un interferente endocrino, ovvero una sostanza contaminante. A rivelarlo è un convegno che si è tenuto a Roma in questi giorni dal titolo “Acqua fonte di vita: sicurezza e nuove frontiere della ricerca”, organizzato dalla Fondazione Acqua con Società Italiana di Endocrinologia, nella Pontifica Accademia delle Scienze, in Vaticano. Il congresso è stato l’occasione per accendere i riflettori sull’acqua che consumiamo e sulle sostanze presenti al suo interno, in grado di causare gravi danni alla salute umana.

L’interferente endocrino è una sostanza o un misto di sostanze esogene che altera la funzione o le funzioni del sistema endocrino e come conseguenza ha effetti negativi sulla salute di un organismo intatto o della sua progenie o di una determinata popolazione” ha spiegato Andrea Fabbri, endocrinologo dell’università romana Tor Vergata. Le conseguenze di tutto ciò variano da persona a persona. “Le conseguenze più gravi che la scienza comincia a rivelare riguardano le categorie più sensibili, quali crescita fetale, bambini, anziani, donne in gravidanza, soggetti con patologie su cui si possono riscontrare effetti a vari livelli quali funzione tiroidea, salute riproduttiva, metabolismo e cancerogenesi” hanno svelato gli studiosi. La situazione poi si aggrava in caso di “esposizione cronica e fenomeni di bioaccumulo nell’organismo”.

Il problema più grave è che moltissimi contaminanti non possono essere eliminati attraverso gli impianti di depurazione. “Tali contaminanti giungono quindi in corpi idrici superficiali e, diffondendosi nell’ambiente, possono essere riscontrati in tracce anche in acque potabili” ha svelato Matteo Vitali, chimico-igienista presso La Sapienza. L’allarme lanciato ha come scopo soprattutto quello di spingere i governi a tutelare maggiormente la salute dei cittadini attraverso il controllo e lo studio delle acque.

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