Alcolismo e matrimonio sono collegati, lo dice la scienza

Secondo alcuni ricercatori svedesi, il matrimonio è strettamente correlato ad una significativa riduzione del rischio di sviluppare una dipendenza da alcolismo

19 Maggio 2016
Fonte: flickr

Il legame tra alcolismo e matrimonio è al vaglio di alcuni ricercatori della Virginia Commonwealth University e dell’Università di Lund in Svezia. Secondo quanto emerge dalle recenti osservazioni, i legami coniugali possono aiutare a frenare lo sviluppo e l’avanzata di disturbi connessi all’abuso di alcol. Lo studio, dal titolo Effect of Marriage on Risk for Onset of Alcohol Use Disorder: A Longitudinal and Co-Relative Analysis in a Swedish National Sample, suggerisce infatti che il matrimonio è strettamente correlato ad una significativa riduzione del rischio di far insorgere una dipendenza da etilismo.

L’analisi ha coinvolto più di 3,2 milioni di individui, nati in Svezia tra il 1960 e il 1990, che non avevano alle spalle alcuna storia personale di abuso di alcol. Ebbene, le ricerche scientifiche confermano il comune sentire, ovvero che l’alcolismo rappresenta una grossa avversità per la tenuta di un matrimonio. Ma vanno oltre e aggiungono che il matrimonio stesso potrebbe aiutare a proteggere contro l’etilismo. Kenneth S. Kendler, professore di psichiatria, di genetica umana e molecolare nonché autore principale dello studio, afferma infatti che l’unione coniugale influenza abbastanza profondamente le abitudini di consumo di alcol.

Secondo quanto pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, è stata notata una riduzione del rischio di alcolismo del 59% nei maschi e del 73% nelle donne, tutti soggetti al loro primo matrimonio. Questo effetto protettivo delle nozze sembra essere significativamente più forte tra gli individui con una storia familiare di etilismo. I risultati dello studio mostrano inoltre che una persona è più soggetta al rischio dipendenza se il coniuge è un alcolizzato e si lascia sopraffare troppo spesso dalla sbronza: la minaccia più forte incombe sulle donne, che difficilmente riescono a sostenere il peso della devianza dello sposo.

La conclusione è semplice: essere sposati con qualcuno che sviluppa una dipendenza da abuso di alcol è una condizione ben peggiore dell’essere single. Gli stessi ricercatori non hanno intenzione di fermarsi e stanno lavorando ad uno studio follow-up al fine di esaminare quale impatto può avere il divorzio sull’insorgenza dell’alcolismo. L’ipotesi del team è che la separazione ne aumenti notevolmente il rischio. Nel prossimo futuro, poi, il gruppo si augura di poter esaminare altre importanti influenze sociali quali la perdita del lavoro e la nascita dei figli. I risultati potrebbero essere di grande aiuto nello studio e nella lotta alla malattia.

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