Alexandre Pato, attaccante dal grande talento ma sfortunato

Tutto su Alexandre Pato: dagli esordi in Brasile all'esplosione nel primo anno al Milan, fino al mesto declino

10 Marzo 2016
Fonte: flickr

Nei primi anni della sua scintillante carriera Alexandre Pato è stato uno dei calciatori più forti del nostro campionato, promessa mondiale del calcio. Carlo Ancelotti, colui che l’ha voluto al Milan dopo averlo visionato durante i Mondiali Under 20, dopo la prima stagione in Italia affermò che il ‘Papero’ sarebbe stato il nuovo Pallone d’Oro della squadra rossonera, dopo la recente vittoria del prestigioso riconoscimento da parte di Kakà.

In realtà le cose sono andate diversamente. Colpa degli infortuni, che hanno minato, in maniera determinante, la carriera del giovane calciatore. Pato cresce calcisticamente in Brasile, nell’Internacional, la squadra di Porto Alegre, dove si fa conoscere agli occhi dei più grandi club europei. A spuntarla è il Milan, forte della sua colonia brasiliana in quegli anni.

Il debutto con la maglia del Diavolo di Alexandre Pato avviene durante la partita Milan-Napoli. All’esordio nel campionato di Serie A il giovanissimo attaccante brasiliano segna subito una rete nel successo per 5-2 dei rossoneri contro i partenopei. Alla sua prima stagione al Milan il Papero segnò 9 gol in 20 partite. Il secondo anno Pato migliora il suo score, toccando quota 18 reti stagionali, risultando il miglior giovane del torneo. Nel 2010 arrivano i primi seri infortuni muscolari, che non gli impediscono comunque di essere uno dei giocatori più forti della squadra allenata da Leonardo. Il suo anno migliore è però il 2011, quando a Milanello sbarca come nuovo allenatore Massimiliano Allegri. Sotto la guida del livornese, il Papero conquista lo scudetto da protagonista, segnando 14 gol in totale. In estate il trionfo in Supercoppa italiana nella finale contro l’Inter , vinta per 2-1.

Dopo quella stagione del calciatore Alexandre Pato, compagno di squadra di Andrea Pirlo , si perdono le tracce. Nel 2011-2012 scende in campo soltanto in 18 partite, nel gennaio del 2013 viene ceduto al Corinthians. Anche al Timao la stella del Papero è spenta. Un anno dopo il suo arrivo, Pato viene ceduto in prestito biennale al San Paolo. Nell’ultima finestra di mercato invernale arriva il clamoroso prestito al Chelsea, che segna il ritorno in Europa dell’ex attaccante del Milan. All’età di 27 anni Pato ha forse l’ultima occasione per rilanciare la propria carriera.

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