Alieni del mare: in arrivo il pericoloso pesce scorpione

Nei nostri mari è arrivato un nuovo pesce alieno: si tratta del pericoloso pesce scorpione

15 Novembre 2016

Si chiama pesce scorpione e sta per invadere i nostri mari. Si tratta di un nuovo pesce alieno particolarmente pericoloso che sembra uscito da un film di fantascienza. Il pesce scorpione, nome scientifico Pterois miles, arriva dal Mar Rosso ed è già stato avvistato fra Tunisia e Sicilia, nella zona dello Stretto. Qui ne sono stati catturati ben due esemplari.

A renderlo molto pericoloso sono le spine velenose lunghe e sottili situate sulle pinne dorsali. Alla loro base infatti vi sono alcune ghiandole che generano un potente veleno, che rende le sue punture letali anche per l’uomo. Non solo: perfino dopo la morte del pesce il veleno rimane attivo per 24/48 ore, per cui la pericolosità dell’esemplare persiste anche dopo che è stato ucciso.

A lanciare l’allarme sulla pericolosità del pesce scorpione, considerato una delle specie più invasive al mondo, è stato l’Ispra, l’Istituto superiore per le protezione e la ricerca ambientale, che ha diffuso nell’estremo Sud Italia diverse locandine per allarmare la cittadinanza e le categorie a rischio, come le associazioni di pescatori professionisti e sportivi, i veterinari e tutti gli altri operatori del mare. L’Ispra ha poi chiesto a chiunque avvistasse il pesce scorpione di fotografarlo o eventualmente catturarlo, facendo sempre molta attenzione.

Non è la prima volta che l’Ispra lancia l’allarme per la presenza di pesci pericolosi e sconosciuti nei nostri mari. Qualche tempo fa era stata la volta del pesce palla maculato (Lagocephalus sceleratus), che aveva invaso le acque di Sicilia e Calabria. Il Lagocephalus era arrivato nel Mediterraneo nel 2003, superando il Canale di Suez, e diffondendosi ovunque. Distinguerlo dagli altri pesci è semplice perché presenta una banda argentea sui fianchi e macchie scure sul dorso. Da tempo gli esperti avevano lanciato l’allarme riguardo la presenza di specie aliene nei nostri mari, potenzialmente pericolose non solo per l’uomo, ma anche per le specie autoctone, la cui sopravvivenza potrebbe essere messa a rischio da questi esemplari particolarmente voraci e aggressivi.

TAG:

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti