Prima di elencare gli alimenti ricchi di nichel è opportuno spiegare che questo tipo di metallo contenuto in tanti alimenti, solitamente non provoca problemi nei soggetti sani, ma nelle persone allergiche comporta un serie di disturbi all’organismo, anche molto gravi, sia a livello intestinale che a livello epidermico.

Conoscere quali sono gli alimenti ricchi di nichel è quindi l’unico modo per i soggetti allergici per poter nutrirsi senza correre rischi per la salute. In realtà non esiste un elenco esaustivo di tutti gli alimenti che lo contengono, così come invece esiste per gli alimenti ricchi di calcio o vitamine.

Il nichel è contenuto principalmente in tutti i vegetali ricchi di fibre, e la sua quantità dipende prima di tutto dalla quantità di nichel presente nel terreno e dalla capacità delle piante di assorbirlo. Evitando proprio quegli alimenti che ne contengono in maggior quantità è possibile seguire una dieta equilibrata.

Il nichel è contenuto in grandi quantità nei legumi: fagioli cannellini e fagioli mung, fagioli borlotti; lenticchie rosse e lenticchie bianche; piselli gialli secchi; ceci. Passando alle verdure, quelle a più alto contenuto di nichel sono: piselli, pomodori, rape, sedano, topinambur, asparagi, broccoli, fagiolini, mais crudo e pannocchia, cipolla e carote.

Altri alimenti ricchi di nichel sono i cereali, tra cui: grano saraceno, avena, cereali integrali, crusca di frumento, farina d’avena, fiocchi d’avena, germe di grano, muesli, orzo perlato, riso integrale, chicchi di frumento, Coco Pops, farina di mais, fette biscottate integrali, biscotti integrali.

Passando alla frutta si nota che quella più ricca di nichel è la frutta secca, come nocciole, noci, mandorle, pistacchi, arachidi e albicocche secche; mentre tra la frutta fresca abbiamo: noci di cocco, latte di cocco, avocado, pera, pesca, ananas fresca e in scatola, ribes nero.

Altri alimenti ricchi di nichel sono: cioccolato fondente e al latte, margarina, salumi insaccati e affumicati, yogurt con cereali, pollo alla griglia, ostriche, cozze, vongole, sgombro, passera e aringhe. Inoltre tutti i cibi in scatola e i cibi confezionati contenenti lievito chimico e grassi di origine vegetale.