Alimenti ricchi di rame: nutrizione e proprietà dei cibi

Gli alimenti ricchi di rame svolgono un'importante funzione, ma se assunti in eccesso fanno male: ecco quali sono e in che misura bisogna consumarli

16 Maggio 2016
Fonte: flickr

L’assunzione di alimenti ricchi di rame è particolarmente consigliata per via delle importanti funzioni svolte da questo elemento. In modo similare agli altri minerali, il rame produce numerosi effetti benefici al nostro corpo tra cui l’aumento delle difese immunitarie, il mantenimento dell’elasticità dei tessuti e la cheratinizzazione dei capelli e della pelle.

Questo elemento è presente nell’organismo umano nella quantità di 110 mg e poco meno della metà è concentrato solo nei tessuti. La restante parte è divisa tra fegato, cervello, reni e sangue. Proprio in quest’ultimo, il rame svolge un’importante attività, grazie anche alla presenza del ferro: la formazione dell’emoglobina, proteina utile per la costituzione dei globuli rossi.

Alcuni soggetti sono costretti a seguire un regime alimentare più rigido, mirato alla riduzione degli alimenti ricchi di rame, in quanto il loro organismo non è in grado di espellere questo metallo. Recenti studi, infatti, hanno dimostrato che consumi eccessivi di cibi ad alto contenuto rameoso possono danneggiare la salute, causando patologie come l’Alzheimer.

Nella maggior parte dei casi, però, l’organismo riesce ad eliminare la quantità in eccesso grazie alla bile e, seppur in misura ridotta, con le urine. Ad ogni modo è opportuno rispettare il fabbisogno medio che varia in base alle situazioni e che, per gli adulti, è fissato a 0,9 mg, mentre per le donne che allattano a 1,3 mg. Tra i cibi ad alto contenuto rameoso, il fegato è in cima alla classifica con un valore che oscilla dagli 11,865 mg ai 6,979 mg (su 100 grammi).

La quantità varia a seconda che questo sia di vitello, di manzo o di agnello. Sono da annoverare anche alcuni cereali, come l’orzo, l’avena e le germe di grano che, oltre a combattere la stanchezza fisica, contengono una quantità di rame che è particolarmente indicata nei casi di anemia. Anche il cacao amaro in polvere è uno degli alimenti ricchi di rame che garantiscono un giusto apporto del metallo all’organismo.

Lo stesso discorso vale per le lenticchie, utilissime per le donne in età fertile, e l’uvetta, ottima per innalzare la glicemia. Infine, i molluschi, nelle loro forme più varie (cozze, vongole, calamari, polpi, ecc…), contengono un’alta quantità di rame e di proteine, così come il salmone. L’unica prerogativa è che devono essere freschi, altrimenti l’apporto risulterà ben inferiore.

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