Alla scoperta delle tartarughe strane

Le tartarughe sono animali estremamente affascinanti. All'apparenza tutte uguali, presentano strane caratteristiche e comportamenti tutti da scoprire

4 Luglio 2016
Fonte: Pixabay

Le tartarughe, che appartengono all’ordine delle Testudines, sono rettili antichissimi. Nonostante la loro fama sia legata esclusivamente alla lentezza, questi animali dispongono di numerose qualità e caratteristiche particolari e bizzarre. Sono diffuse in tutti i mari e continenti – ad esclusione dell’Artide e dell’Antartide.

Una prima differenza da sottolineare è quella tra tartarughe terrestri, i rettili che vivono sulla terra, anche chiamate “testuggini”, e le tartarughe acquatiche, chiamate semplicemente “tartaruga”, che a loro volta si suddividono in tartarughe marine e di acqua dolce.

Caratteristiche fisiche delle tartarughe

Mentre le tartarughe terrestri presentano le dita delle zampe unite, quelle delle tartarughe acquatiche sono separate da delle membrane che servono per facilitarle nel movimento natatorio. Inoltre hanno una vista più sviluppata di quelle di terra, per poter orientarsi meglio in ambiente acquatico e vivono di media 30 anni, quando invece le terrestri tendono a vivere più a lungo: circa 60 anni. Alcune, come le tartarughe delle Galapagos arrivano addirittura a 150 anni.

Il corpo delle tartarughe è la loro caratteristica principale: sono infatti dotate di carapace, una corazza forte e rigida entro cui si possono rifugiare grazie al collo retrattile. Inoltre, la tartaruga non possiede denti: si serve della mascella per sminuzzare il cibo. La coda della tartaruga è comandata dalle vertebre e serve per mantenerla in equilibrio durante il movimento.

Comportamenti strani durante il letargo

È interessante notare come le tartarughe si preparino al letargo. Questa è una pratica che richiede del tempo prima di portarsi a compimento, infatti, non solo la tartaruga deve essere in perfette condizioni fisiche per poter andare in letargo, ma deve anche disporre di un rifugio sicuro e della giusta temperatura. La temperatura ottimale per il letargo è intorno ai 5° C, mentre il periodo va da Novembre a metà Marzo. È importante che la tartaruga non assuma cibo nei giorni precedenti al letargo.

Una volta iniziata la fase di letargo, si potranno notare strani movimenti nel rettile. Chi possiede delle tartarughe domestiche, può facilitare l’espletamento con un bagno in acqua tiepida. Durante il letargo, l’animale non rimarrà fermo nello stesso punto in cui si è addormentato ma avrà la tendenza a scavare e a muoversi.

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