Amazon costruirà dei nidi per i suoi droni per le consegne

Amazon ha intenzione di creare dei nidi per permettere ai droni di ricaricarsi e di trovare riparo dalle intemperie durante le consegne

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Dei veri e propri nidi per uccelli adattati ai droni. Questa è la nuova idea che Amazon, il colosso di Seattle, ha intenzione di realizzare per continuare a migliorare le proprie prestazioni, attraverso il sevizio di consegna Prime. L’azienda, che ha più volte dichiarato di badare al benessere dei dipendenti, mostra adesso di preoccuparsi anche dei suoi aiutanti tecnologici. Per accelerare i tempi e le modalità di consegna, il lavoro da portare a termine è sempre in aumento e anche i droni, come i comuni postini e corrieri in carne e ossa, hanno bisogno di riposo e di rifornirsi di energie. Inoltre, possono trovarsi in mezzo a tempeste o condizioni meteorologiche avverse, che rischierebbero non solo di far rovinare o perdere la merce, ma perfino di comprometterne il funzionamento.

Per questo, Amazon ha intenzione di costruire delle vere e proprie basi sui pali della luce, sulle antenne e sui campanili delle chiese e nei luoghi dove di solito gli uccelli sistemano i nidi.
Tutti i droni conosceranno l’esatta ubicazione delle basi a disposizione nella zona in cui si troveranno a transitare, e, in caso di difficoltà o di avverse condizioni meteo, saranno in grado di cambiare rotta per atterrare nella base più vicina. Qui, potranno ricaricare le batterie, caricare o scaricare dati e perfino fare il pieno di carburante. In questo modo, potranno essere portate a termine le consegne più veloci, specialmente se si considera che negli ultimi tempi si può ordinare addirittura la spesa online.

Amazon ha proposto anche un sistema di controllo centrale, in cui tutte le basi siano in contatto tra loro. In questo modo si potranno calcolare i percorsi più veloci, quelli meno impervi e quelli con le condizioni meteo più favorevoli, per monitorare i droni e accertarsi dello stato delle consegne.
Oltre a coprire distanze più lunghe, i robot potranno anche depositare la merce, che, passando attraverso tubature, ascensori, scivoli o nastri trasportatori, verrà consegnata ad un fattorino in attesa a terra.

Nell’esporre il progetto, Amazon ha messo in evidenza un ulteriore vantaggio, perché le basi-nido potrebbero servire per fare pubblicità, creando un ulteriore fonte di guadagno per i fornitori. Insomma, si cercherà di sfruttare l’idea in ogni modo. D’altronde, Amazon è, per definizione, l’azienda più attenta al cliente del mondo, e adesso anche del drone.

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