L’Australian Open è un torneo di tennis che si tiene ogni anno a Melbourne, in Australia. Viene giocato durante la terza e la quarta settimana di gennaio ed è il primo dei quattro tornei del Grande Slam. Fondato nel 1905 e giocato su cemento, il torneo ha visto salire sul gradino più alto del podio nomi illustri, sia maschili che femminili, che hanno scritto la storia del tennis mondiale. Vediamone insieme alcuni.
Tra gli uomini, i tennisti più vittoriosi sono l’australiano Roy Emerson e il serbo Novak Djokovic, entrambi fermi a 6 titoli. Quest’ultimo però, essendo ancora in attività e vista la sua classe, può aggiudicarsi il primato nei prossimi anni e, senza essere presuntuosi, può puntare tranquillamente alla doppia cifra.
A 4 allori troviamo un quartetto formato da Andre Agassi, Jack Crawford, Ken Rosewall e Roger Federer, anche lui ancora in attività, seppur sulla via del tramonto visti i suoi trentaquattro anni.
Roy Emerson detiene anche il record assoluto di maggior numero di titoli consecutivi, ben 5, dal 1963 al 1967. Altri nomi illustri che hanno alzato il trofeo oceanico sono Rafael Nadal, Marat Safin, Andre Agassi, Pete Sampras, Boris Becker, Jim Courier, Ivan Lendl, Mats Wilander, Stefan Edberg, Rod Laver, Fred Perry.
L’ultimo australiano a vincere l’Open è stato Mark Edmondson, nel lontano 1976.
Tra le donne, il primato di vittorie va alla tennista di casa Margaret Smith Court, con addirittura 11 titoli. Staccatissime, ferme a 6, l’altra australiana Nancye Wynne Bolton e la fortissima americana Serena Williams, ancora in attività e capace di migliorare questo risultato nei prossimi anni.
Margaret Court detiene anche il record assoluto di vittorie consecutive, ben 7, dal 1960 al 1966. Altre eroine del tennis che hanno vinto a Melbourne sono Li Na, Victoria Azarenka, Kim Clijsters, Maria Sharapova, Amélie Mauresmo, Justine Henin, Jennifer Capriati, Martina Hingis, Monica Seles, Steffi Graf, Martina Navratilova, Lindsay Davenport.
Anche tra le donne, l’ultima vittoria australiana risale a tantissimi anni fa, precisamente al 1978, con Chris O’Neil.
