Auto elettrica da Formula 1, record da 0 a 100 km/h in 1,5 secondi

Da 0 a 100 km/h in 1,513 secondi: un'auto elettrica realizzata da un team di studenti svizzeri stabilsce una prova degna di una Formula 1 e polverizza così il precedente primato del Guinness World Record

1 Agosto 2016
Fonte: flickr

Da 0 a 100 kilometri orari in 1,513 secondi: la AZM Grimsel polverizza il precedente Guinness World Record e diventa l’auto elettrica più veloce di sempre. Concepita e realizzata da un team di giovani Ingegneri Svizzeri, questa auto alimentata a batteria sprigiona prestazioni da Formula 1 al suono di un sibilo.

L’ Academic Motorsports Club Zurich (AMZ) compete ogni anno nella Formula Student Competition, dedicata agli studenti di ingegneria di tutto il mondo. La Grimsel è il frutto del lavoro di trenta di essi, provenienti dalla facoltà di ingegneria dell’ETH di Zurigo e dall’Università di Lucerna; sulla pista dell’aeroporto di Dubendorf, nei pressi di Zurigo, questo bolide ha letteralmente demolito il precedente record (1,779s), appartenente ad un’auto elettrica prodotta dall’Università di Stoccarda.

Queste prestazioni sono rese possibili da scelte tecniche molto interessanti. Il profuso utilizzo della fibra di carbonio ha permesso di contenere il peso della monoposto in soli 168 kilogrammi. Le quattro ruote sono azionate da altrettanti motori hub sviluppati dalla stessa AMZ, per 37 KW di potenza e 3,4 kg di peso ciascuno. Un sofisticato sistema di controllo di trazione permette di ripartire adeguatamente la potenza sprigionata da questa auto elettrica.

A prendersi di prepotenza questo record è una configurazione particolare della Grimsel, derivante dal modello nato per competere nella Formula Student, dove ha peraltro conseguito un palmares che la rende la monoposto AMZ più vincente di sempre. Spogliata della grande ala posteriore e ripulita delle varie appendici per ridurre al minimo il downforce aerodinamico, ha letteralmente bruciato l’asfalto raggiungendo i 100 chilomentri l’ora in un tempo di 1,513 secondi e in uno spazio inferiore ai 30 metri.

“Nessuna auto prodotta su larga scala – nemmeno con motore termico – può vantare un’accelerazione come quella della Grimsel”, dichiarano dall’ETH di Zurigo. Dati alla mano, queste prestazioni possono essere paragonate con quelle delle vetture di Formula 1. Le similitudini non si limitano all’aeordinamica: da tre anni infatti al motore termico sulle monoposto di formula 1 è stato affiancato un secondo motore elettrico, andando a costituire le cosiddette Power Unit.

L’uso in ambito sportivo agonistico dell’energia elettrica risulta allo stato attuale il naturale habitat per l’evoluzione dei trasporti del domani . Prestazioni clamorose vanno affiancandosi a ranges di autonomia e affidabilità sempre maggiori. Il lavoro di questi giovani ingegneri svizzeri risulta essere una prova del fatto che siamo quasi pronti a voltare davvero pagina.

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