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Barcellona: gli elementi artistici e innovativi della Sagrada Familia

Dall'ingegno e la vena artistica di Antoni Gaudì nacque la Sagrada Familia, l'opera simbolo di Barcellona: la storia e la descrizione dell'interno

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E’ il grande architetto spagnolo Antoni Gaudí, nato nella seconda metà dell’Ottocento, ad aver ideato la famosa Sagrada Familia. Punta del modernismo della regione catalana, basava la sua ideologia artistica su tematiche e forme naturali.

Anticipando ciò che furono poi i movimenti espressionisti, avanguardisti e surrealisti, Gaudì diede vita a sette opere architettoniche a Barcellona. Le sue opere sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Per quanto riguarda la Sagrada Familia, il completamento degli interni e della sua consacrazione, è stato un grande momento per la città di Barcellona.

Ora, finalmente, l’imponente ma geniale disegno di Antoni Gaudí può essere ammirato, senza impalcature e rumore di macchine.

L’interno della Sagrada Familia

La chiesa della Sagrada Familia è una basilica a cinque navate. La navata centrale si innalza sopra le altre in modo significativo. Per ogni navata una porta è assegnata alla facciata incompiuta. Ci sono anche due portali laterali che conducono alla Cappella della Penitenza e al Battistero.

Dietro la navata, nell’abside, ritroviamo la presenza dell’altare, alla luce delle numerose finestre. Allo stesso modo in cui le facciate portano una ricca simbologia, anche la pianta della chiesa è ricca di simboli. Ogni porta, ogni colonna e quasi ogni zona ha il suo significato simbolico.

Questo simbolismo si riferisce alle singole Diocesi catalane e alle Diocesi spagnole, ad ogni chiesa in America Latina, ad ognuno dei cinque continenti, agli apostoli, ai grandi fondatori religiosi e ai santi più venerati, alle virtù teologali, ai sacramenti e altro ancora.

L’arte della Sagrada Familia

Gaudí ha fatto grande uso dei fasci di luce per dotare la sua architettura di espressività e di grandezza. La luce del sole brilla sulle guglie delle torri e sulle finestre. Il sole che sorge illumina i portali della facciata della Natività, accentuando la gioia per la vita, che è la nascita di Gesù.

Sulla facciata della Passione il gioco di luci e ombre, prodotto dal sole al tramonto, esalta il carattere grave del tema del facciata. Mentre la facciata della Gloria riceve il sole di mezzogiorno che brillerà sulle sedici lanterne del portico monumentale e accende l’ingresso principale della basilica.

Gaudí, ai tempi, dichiarò che il colore è l’espressione della vita. Questo è sicuramente il motivo per cui ha deciso di far sentire la presenza del colore nella Sagrada Familia.

Il colore si trova sul cipresso sulla facciata della Natività, sui pinnacoli e su vari elementi di coronamento delle torri e sui tetti del tempio, sugli attributi episcopali della frutta, spighe di grano e uva – che rappresentano i simboli eucaristici del pane e del vino – fatta di trencadis di vetro veneziano, ceramica smaltata di diversi colori, pietra e mattoni eccetera.

L’organo

All’interno della chiesa, ai suoi lati, possiamo notare l’abside che accoglie l’organo a canne. Elemento dato dalla modernità, visto che viene costruito nel 2010, ha l’obbiettivo di accompagnare i canti liturgici e le messe.

Anche se il progetto originario era più ampio, con ben 8000 canne, ad oggi ne possiede 1492 e lo strumento è elettronico, infatti ha incorporato al suo interno una funzione automatica tale che, anche senza l’organista, accompagna le liturgie.

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