Anche quest'anno Cannes dice no a Netflix

Il prossimo maggio non vedremo pellicole di Netflix al Festival del cinema di Cannes. Ma la colpa non è solo di un mancato accordo tra le parti

19 Marzo 2019

Nonostante il successo di “Roma” agli Oscar, il Festival del cinema di Cannes non vedrà produzioni di Netflix di concorrere alla Palma d’Oro nel 2019.

Non cambia quindi la politica della kermesse, che già lo scorso anno aveva deciso di non aprire la competizione alle pellicole del gigante dello streaming. Secondo le prime indiscrezioni lanciate dalla stampa americana, ci sarebbe stato un incontro tra il direttore del Festival Thierry Fremaux  e i vertici di Netflix  per discutere di un potenziale accordo: nonostante un riavvicinamento tra le parti,  il prossimo maggio non ci saranno comunque pellicole di Netflix a Cannes, né in concorso né fuori concorso. A quanto pare, infatti, la casa di produzione non avrebbe un film pronto da presentare alla kermesse, in programma dal 14 al 25 maggio.

Il nodo irrisolto della questione resterebbe quello della distribuzione delle pellicole nelle sale. Nel 2017 la presenza di “Okja” e “The Meyerowitz Stories” in Concorso causò la dura reazione degli esercenti francesi. La legge in Francia prevede infatti che i film non possano uscire in streaming prima di tre anni dall’uscita in sala, politica che Netflix, per sua natura, non può rispettare. Nel 2018 il Festival ha comunque imposto di rispettare tali obblighi di distribuzione a tutti i film della selezione ufficiale: una mossa che ha spinto il gigante dello streming ad abbandonare la kermesse, nonostante la regola non si applichi alle opere fuori concorso o alle sezioni parallele.

La politica del Festival di Cannes, pur tenendo conto delle necessità dell’industria cinematografica, ha comunque avvantaggiato indirettamente i suoi competitors. Lo scorso anno è stata infatti la Mostra di Venezia ad ospitare in concorso “Roma” di Alfonso Cuaron, pellicola prodotta da Netflix e premiata con ben tre premi Oscar. Anche nel 2019 potrebbe essere il Lido ad ospitare l’atteso The Irishman di Martin Scorsese, che, nonostante l’interesse di Cannes, non sarà pronto entro maggio. Stesso discorso per altre produzioni particolarmente attese, come “The Laundromat” di  Steven Soderbergh, “The King” di David Michod e Uncut Gems” dei fratelli Safdie, tutti pronti a debuttare il prossimo autunno. Insomma, gli organizzatori della kermesse francese avranno un gran bel da fare per comporre una selezione all’altezza dei concorrenti.

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