Che differenza c'è tra neve e pioggia nel ciclo dell'acqua

Che differenza c'è tra neve e pioggia? Entrambe queste precipitazioni hanno a che fare con l'acqua, ma la loro formazione è assai diversa. Ecco gli elementi di distinzione presenti

15 Luglio 2016
Fonte: flickr

Sapete la differenza che c’è tra neve e pioggia? Si tratta di due fenomeni atmosferici fondamentali all’interno del ciclo dell’ acqua, in grado di mantenere costante questo processo così importante per la vita umana. Grazie alle due precipitazioni infatti il vapore acqueo presente nelle nuvole può essere così scaricato al suolo sotto forma di gocce (pioggia) oppure di cristalli ghiacciati (neve), garantendo così un continuo rifornimento idrico alla natura. La differenza maggiore tra neve e pioggia risiede perciò nella loro configurazione: la prima è solida, la seconda liquida.

Le precipitazioni invernali, che durante l’inverno si presentano come abbondanti nevicate, si formano nel caso in cui la temperatura atmosferica scenda sotto allo zero. In quel caso il vapore acqueo contenuto nell’atmosfera si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio, che si accumulano insieme fino a formare dei fiocchi più o meno grandi. Una volta che il loro peso ha superato il galleggiamento atmosferico essi cadono a terra, accumulandosi al suolo senza fondersi se il clima è inferiore ai 2 gradi. La quantità di neve caduta viene misurata in cm e per fare sì che una nevicata scenda copiosa, è dunque necessario che la temperatura sia bassa tanto nelle nubi quanto sul suolo.

La distinzione maggiore tra neve e pioggia riguarda dunque i gradi di formazione e l’aspetto fisico delle due precipitazioni. La pioggia infatti si sviluppa sempre a partire dalle goccioline di vapore acqueo che formano le nubi, ma a differenza della neve esse non si trasformano in cristalli. Unendosi tra di loro, esse finiscono per costituire delle grandi gocce, che vengono scaricate a terra una volta superata la spinta di galleggiamento atmosferico. La quantità di acqua caduta viene solitamente misurata con il pluviometro, analizzando i mm di accumulo in base alle ore di caduta.

La neve è chiaramente tipica degli ambienti più freddi del mondo, come il Canada o la Russia, mentre la pioggia ha una distribuzione complessivamente più vasta sullo scenario globale. In ogni caso le zone dove si registrano le maggiori precipitazioni di acqua piovana sono quelle intorno all’Equatore, che presentano una grande umidità atmosferica. In questi luoghi non sono rari i cicloni o i monsoni, fenomeni che causano spesso pesanti piogge e devastanti alluvioni.

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