La notte degli Oscar ha tenuto incollati agli schermi anche moltissimi italiani che sono rimasti svegli fino a tarda notte o addirittura hanno puntato appositamente la sveglia per non perdersi questo appuntamento centrale nel mondo del cinema internazionale: un cult per chi ama sapere tutte le novità su film e attori che riempiono le sale di tutto il mondo.
Sicuramente questa serata degli Oscar passerà alla storia per la gaffe di Faye Dunaway e Warren Beatty che hanno erroneamente annunciato “La La Land” come vincitore al posto di “Moonlight”; ma sicuramente un altro momento centrale dell’evento è stata la meritatissima premiazione di Emma Stone come migliore attrice protagonista. Subito dopo nel suo discorso ha ringraziato il compagno di set Ryan Gosling: “Grazie per avermi fatto ridere sul set e grazie per aver sempre alzato l’asticella”. Una coppia che funziona e che ha già avuto modo di mostrare il suo valore in pellicole precedenti. Ma vediamo chi è Emma Stone, vincitrice (per la prima volta nella sua giovane carriera) del premio Oscar.
Inizi e celebrità
Nasce in Arizona nel 1988 con il nome di Emily Jean Stone: avete compreso bene, Emma in realtà è solo il nome che ha utilizzato per registrarsi per la carta della Screen Actors Guild, visto che era già presente un’attrice omonima. Altra sorpresa: Emma Stone in realtà non è rossa come tutti di primo acchito penseremmo visto che nella maggior parte dei film in cui è apparsa l’abbiamo vista così; la giovane attrice è infatti bionda.
Il suo debutto è avvenuto in una commedia demenziale dal titolo “Suxabad” (in cui si originò, su consiglio del produttore, l’abitudine di avere i capelli di tonalità rossa), ma da allora ha avuto la possibilità di sperimentare moltissime categorie differenti: il primo ruolo da protagonista lo ottenne nel film “Easy girl” del 2010, grazie al quale fu nominata per la prima volta ai Golden Globe.
L’affermazione come attrice internazionale
Da allora è stata un’ascesa continua: prima “The help” nel 2011, poi in serie “Gangster Squad” con l’ormai usuale collega Ryan Gosling, non dimenticando la serie di “Amazing Spider-man” grazie alla quale è divenuta celebre sul grande schermo.
Viene adocchiata anche da Woody Allen che la fa recitare nel 2014 e nel 2015 nei suoi film “Magic in the Moonlight” e “Irrational man“. La prima candidatura agli Oscar avviene per il ruolo interpretato nel meraviglioso “Birdman“. E adesso la grande soddisfazione con “La La Land” che le ha portato precedentemente anche altri riconoscimenti: ha infatti vinto anche ai Golden Globes e il Sag Award. Insomma un astro nascente.