Nata a Castellaneta, in provincia di Taranto, Mariangela Gigante è un avvocato penalista classe 1976. La sua carriera televisiva comincia con la sesta edizione di Masterchef, dove si fa notare per il look aggressivo e per il carattere esplosivo. E per quella parlantina che, diverse volte, la porta ad essere richiamata dai quattro giudici.
Oggi, Mariangela Gigante vive a Matera. E si definisce “una pantera del foro, di giorno, e una pantera del forno la sera”. “La passione per la cucina nasce dall’atavico e profondo rapporto amore-odio per il cibo. Il cibo è fonte di vita perché è nutrimento, ma è anche poesia per i sensi. Cucinare è la più nobile forma d’arte dell’amore, significa donarsi all’altro, mettere a nudo la propria anima nel piatto”: ha dichiarato.
Vegetariana dall’età di undici anni, Mariangela Gigante ha imparato a cucinare da sola, grazie all’amore che provava per la madre e per le nonne. E grazie alla creatività e alla curiosità che da sempre la contraddistinguono. Per lei, l’arte dei fornelli è paragonabile al mestiere della geisha, e cucinare significa prendersi cura di se stessa e del marito onnivoro, per cui cucina anche ciò che non mangia. Sogna di aprire una galleria d’arte in cui esporre i suoi quadri, e le opere di persone che non hanno modo di farlo. Una galleria con annesso un ristorantino di nicchia. È, Mariangela, piena di interessi: ama scrivere, leggere, dipingere e fare sport. Tanto da praticare nuoto, kickboxing, attività subacquee e da insegnare tennis ai bambini nel suo tempo libero.
Durante la sua partecipazione a Masterchef, è stata tra i concorrenti più criticati. Per la troppa sicurezza in se stessa, e per il suo rispondere costantemente ai giudici. Persino gli altri aspiranti chef, non la vedevano di buon occhio. Eliminata nel corso dell’ottava puntata, rimarrà nella storia del programma per la sua esuberanza e per la sua parlantina. Che Mariangela Gigante porterà anche nella casa del Grande Fratello Vip, dove – agli altri concorrenti – darà sicuramente filo da torcere. Sicuramente, vista la sua passione e il suo trascorso, verrà eletta all’unanimità come addetta ai fornelli.
