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Chi fa sesso lavora meglio, lo dice la scienza

Il sesso è una delle ricette migliori per ottenere un buon 'work-life balance': chi fa sesso lavora meglio

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Forse ci siamo liberati dalle ovvietà che finora avevano caratterizzato l’annosa questione del ‘work-life balance‘: il pretenzioso equilibrio fra doveri professionali e riposo (o divertimento) che a quanto pare segna il punto più alto per la produttività lavorativa.

Dopo decine di studi che, incredibilmente, provavano a dimostrare quanto dormire otto ore a notte fosse salutare e positivo per le nostre performances, dall’Oregon arrivano ipotesi un pochino più ambiziose. Secondo un team di ricercatori, il sesso sarebbe fra quelle attività che influiscono positivamente sul rendimento professionale.

La felicità, l’appagamento sessuale e la gioia del capo

La banale ipotesi di partenza da cui ha mosso lo studio sarebbe che le persone felici ed entusiaste sono dei lavoratori migliori. La gioia di vivere è infatti da tempo uno dei prerequisiti del buon lavoratore. Il sorriso energico è diventato un fattore discriminante anche per chi intende avere una carriera nell’ufficio contabilità di una fabbrica di chiodi.

Il sesso, praticato prima o dopo il meritato riposo notturno, farebbe parte di una lista di attività che migliorano l’umore. Va da sé che risulta difficile contraddire quest’assunzione se escludiamo i limitati casi di défaillance. Dunque, le persone che praticano attività sessuale prima di andare a dormire e i più prestanti amatori del primo mattino affronterebbero la frustrazione che solo l’ufficio sa trasmettere con spirito propositivo.

Lo studio e gli effetti benefici nel lungo periodo

Lo studio ha comunque dei limiti importanti e dovrebbe essere letto con tutte le cautele del caso. Diverse altre ricerche avevano in passato dimostrato come quest’attività influisse sul buon umore e quindi sull’entusiasmo delle persone. Tuttavia, in molti avevano sottolineato che l’umore varia in modo repentino. Dunque, qualsiasi sussulto di gioia ed entusiasmo termina dopo brevissimi periodi di tempo.

Il team della Oregon State University al contrario affermano che l’esuberanza indotta dall’appagamento sessuale mantiene un’ottima resistenza nel tempo. Insomma, lungo il corso della giornata, le persone che fanno sesso sono tendenzialmente più produttive. Un po’ come chi si trova coinvolto in un piccolo miracolo, le persone che iniziano o terminano la giornata in un coito ne traggono beneficio per diverse ore e sono meglio predisposte verso il lavoro.

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