Claudio Baglioni festeggia 50 anni di carriera. Era il 1968 quando l’artista, ancora diciassettenne, esordì nel mondo della musica con “Signora Lia” e “Interludio”. Da allora la sua carriera non si è più fermata e il cantautore romano ha collezionato un successo dopo l’altro.
Oltre alla conduzione del Festival di Sanremo 2018, quest’anno Baglioni si dedicherà anche ad un tour. L’obiettivo è quello di festeggiare la sua lunghissima carriera, caratterizzata da oltre 20 milioni di dischi venduti solo in Italia e 55 milioni in tutto il mondo. Il tour partirà a ottobre e si intitola “Al Centro”, ad indicare come l’artista abbia sempre posto al centro di tutto la musica e la sua arte.
La tournèe partirà il 6 ottobre da Firenze, nel Nelson Mandela Forum. Le altre date previste sono a Roma, il 19 ottobre al Pala Lottomatica, il 23 ottobre al Pala Prometeo di Ancona e il 26 ottobre al Mediolanum Forum di Milano. Claudio Baglioni si esibirà anche il 2 novembre al Pal’Art Hotel di Acireale (CT), il 6 novembre al Pala Florio di Bari, il 10 novembre al Pala Sele di Eboli (SA) e il 13 novembre all’Unipol Arena di Bologna. Le ultime date del tour saranno: il 16 novembre alla Kioene Arena di Padova, il 20 novembre al Pala George di Montichiari (BS) e il 23 novembre al Pala Alpitur di Torino.
I biglietti per partecipare ai concerti saranno disponibili dalle ore 11.00 di giovedì 30 novembre in prevendita esclusiva per gli iscritti al Fan Club. Dalle ore 11.00 di venerdì 1 dicembre saranno disponibili su TicketOne.it e dalle ore 11.00 di lunedì 4 dicembre si potranno acquistare nei punti vendita.
“Quando Questo piccolo grande amore è arrivata al primo posto in classifica io non ho capito cosa stesse succedendo – ha raccontato qualche tempo fa, ricordando uno dei suoi più grandi successi -. Però mi sono preso i tre tram che mi portavano da via Tiburtina, dov’era la mia casa discografica Rca, al Prenestino, e dai tram lungo il tragitto guardavo le finestre dei palazzi e pensavo: forse dietro quella finestra c’è qualcuno che mi conosce, e io non so niente di loro, delle loro vite. Mi metteva una stranezza dentro, come nei romanzi rosa: le farfalle nello stomaco”.