Come aiutare chi è in ansia, le 7 frasi da evitare

Come aiutare una persona che soffre a causa dell'ansia e in che modo riuscire a combatterla sono domande che ogni persona dovrebbe porsi

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È fondamentale riuscire ad aiutare chi è in ansia poiché questo è un disturbo a suo modo preoccupante e che si presenta con una sintomatologia ben precisa. La maggior parte delle persone che ne soffrono dichiarano di avvertire come un senso di oppressione e dolore al petto, simile a quello provocato dall’infarto, ed è comprensibile la sensazione di panico che questo può provocare. Sembra di sprofondare in un enorme baratro da cui risulta estremamente difficile risalire. Per aiutare in modo efficace chi si trova a combattere contro l’ansia esistono alcuni accorgimenti importanti che dovrebbero essere tenuti in considerazione e rappresentano la premessa indispensabile per riuscire nell’impresa.

Vediamo quali sono i principali riassumendoli in 7 frasi. L’ansia è in grado di agire anche a livello fisico su una persona: dolore al petto, sudorazione, formicolio agli arti sono solo alcuni segnali della sua presenza e combatterla non è facile. Chi sta accanto ad una persona con questo disturbo ha un delicato compito e dovrebbe prestare attenzione soprattutto a quello che dice. Alcune parole o frasi possono avere, infatti, un effetto controproducente e peggiorare la situazione. Occorre evitare quelle del tipo ‘Vedrai che andrà tutto bene’, ‘Cerca di pensare positivo’ o peggio ancora ‘Non pensarci’, in quanto non è facile distogliere il pensiero dalle sensazioni fisiche che l’ansia provoca, perché sarebbero lì pronte a ricordare il problema.

Anche dire ad una persona ansiosa ‘Smettila di preoccuparti’ non è molto utile, anzi, il contrario, poiché in questo modo avrà la sensazione che il suo problema non venga preso in considerazione come merita e che si tenti di liquidarlo velocemente: chi soffre d’ansia, infatti, ha soprattutto bisogno di essere ascoltato. Anche una frase come ‘Non essere sciocco’ è priva di significato e inadeguata in un simile contesto, poiché chi conosce veramente questo disturbo sa bene che è la parte razionale della mente ad essere dominata e non è possibile riuscire a bloccare volontariamente ciò che si prova.

Talvolta si tende a non comprendere la gravità della situazione e dalla nostra bocca possono uscire anche espressioni come ‘È tutto nella tua testa’ oppure ‘Cosa ti preoccupa?’: meglio evitarle e adottare altre strategie. Per aiutare una persona a combattere l’ansia è preferibile rassicurarla e farle sentire la nostra vicinanza, senza mai giudicarla, e dirle che potrà contare sempre su di noi.

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