Fonte: 123RF

Come conservare l'albume d'uovo: la soluzione antispreco

Tutti i passaggi da seguire per conservare correttamente l’albume d’uovo in frigo o in freezer. Scopri come fare

Pubblicato:

L’albume – o il “bianco” come in tanti lo definiscono – è quella componente dell’uovo che serve a proteggere il tuorlo. E’ di colore trasparente da crudo e diventa bianco una volta cotto. Ricco di proteine e sali minerali e povero di calorie, l’albume d’uovo è un alimento consumato anche da molti sportivi.

Siamo soliti mangiarlo, insieme al “rosso”, nel caso di uova alla coque, uova sode, strapazzate o al tegamino, ma anche in molti dolci, frittate, sformati salati.

Talvolta, però, ci troviamo a separare l’albume dal tuorlo, in preparazioni di dolci e ricette salate. In questi casi l’albume può essere montato a neve e utilizzato per la preparazione di torte, ciambelloni o di dolcissime meringhe che tanto piacciono ai bambini. Ma, se l’albume non trova utilizzo nell’immediato, finisce nella pattumiera. Un vero peccato, conoscendo le sue peculiarità, oltre che un grande spreco

A questa cattiva abitudine, esiste una soluzione: la conservazione dell’albume d’uovo in frigo o in freezer seguendo determinate regole. Ma come si può conservare correttamente l’albume e per quanto tempo affinché non perda le sue proprietà nutritive?

Come conservare gli albumi in frigo

Se avete degli albumi non consumati e non sapete cosa farci nell’immediato, il suggerimento è quello di conservarli in frigo. E’ infatti possibile riporli in un contenitore ermetico o, in alternativa in una ciotola o bicchiere accuratamente chiusi con la pellicola trasparente, per usarli successivamente.

E’ importantissimo conservare gli albumi d’uovo in contenitori puliti, senza residui chimici, meglio se di vetro o di plastica dura, con apposito coperchio. Si raccomanda di sciacquare il contenitore adeguatamente sotto acqua calda prima di utilizzarlo, perché l’albume delle uova può essere un ottimo substrato per vari tipi di batteri.

Si sconsiglia altamente di riporre gli albumi in frigo senza chiusura poiché questi potrebbero essere contaminati e perdere le loro proprietà nutrizionali, inoltre l’ossigeno velocizzerebbe il loro deterioramento.

Gli albumi – sia crudi che cotti – se conservati correttamente nel frigo, possono essere utilizzati per 2-3 giorni al massimo.

Scopri anche: — Uova pericolose: come leggere l’etichetta

Come congelare l’albume d’uovo

E se tre giorni sono insufficienti? Se si vogliono conservare gli albumi per un periodo più lungo? La soluzione è il freezer.

L’albume d’uovo, infatti, può essere anche congelato. Il procedimento è del tutto uguale al frigorifero, con l’unica differenza che la conservazione nello stato di congelati è molto più lunga.

Proprio come nel caso della conservazione in frigo, gli albumi andranno riposti in appositi contenitori ben chiusi e sistemati nel congelatore dove si manterranno fino a 6 mesi. Gli albumi possono essere conservati anche nelle classiche bustine per congelare (accuratamente sigillate).

Un’idea furba può essere quella di riporre gli albumi nella vaschetta per fare i cubetti di ghiaccio, chiudendola con pellicola o carta alluminio: questo permetterà di congelare singolarmente ogni albume e di poterli utilizzare in tempi e modi diversi.

Al momento del congelamento meglio attaccare un’etichetta con la data di scadenza sul contenitore in modo da non andare oltre il lasso di tempo consigliato. Prima di organizzare i bianchi dell’uovo in frigo o in freezer è bene lavarsi le mani con acqua calda.

Bisogna evitare che i bianchi dell’uovo rimangano a temperatura ambiente per più di 2 ore.

E’ possibile, inoltre, congelare anche l’uovo intero senza necessariamente dividere l’albume dal tuorlo. In questo caso, però, se l’intenzione è di preparare una ricetta dolce, meglio aggiungere un po’ di zucchero nel contenitore ermetico, lo stesso di farà con il sale in caso di una futura ricetta salata (basta un pizzico per ogni uovo intero congelato). Anche le uova intere si conservano fino a 6 mesi.

Le uova intere possono essere congelate anche da cotte ma non in tutti i casi. Cerchiamo di fare chiarezza per evitare errori. Se, nel caso di uova crude, abbiamo chiarito che è possibile congelare tuorli e albumi divisi o insieme, in appositi contenitori ermetici e igienizzati, in caso di uova cotte cosa succede?

Per prima cosa, in seguito alla cottura, le uova andranno lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Potranno essere congelate le uova strapazzate, potrà essere messa in congelatore una frittata, non si potrà fare questo discorso con l’uovo sodo, però, poiché il tuorlo diverrebbe troppo duro, anche una volta scongelato. Impensabile anche il congelamento in caso di uovo alla coque o di uovo al tegamino.

Per il resto non esistono controindicazioni al congelamento delle uova cucinate. E’ importante sapere che le basse temperature del congelatore non uccidono il batterio della salmonella, dunque, una volta scongelate le uova è bene controllare sempre la loro integrità.

Ricapitolando: uova cotte o crude possono essere conservate nella loro interezza, tranne alcune eccezioni. A non poter essere mai riposto in freezer è solo il guscio (che l’uovo sia crudo o cotto).

Come utilizzare gli albumi conservati: ricette antispreco

Entro i 6 mesi dal congelamento o entro 2-3 giorni dalla conservazione in frigo, gli albumi potranno essere utilizzati per ricette dolci e salate. Prima del loro utilizzo – se congelati – gli albumi andranno fatti scongelare una notte in frigo, questo eviterà lo shock termico e assicurerà di mangiare un albume buono e pieno di proprietà preziose.

Conservare gli albumi dell’uovo è un’ottima idea antispreco per aperitivi, pranzi o cene veloci e sfiziosi. Si possono fare anche dei dolci che richiedano solo l’utilizzo di albume. Vediamo qualche esempio.

Con il solo “bianco” dell’uovo si possono preparare delle frittate di albumi, ideali per chi è a dieta o si allena e cerca un pasto altamente proteico. Buonissime anche le crepes di soli albumi, da poter poi farcire dolci o salate a seconda dei gusti, con affettati e formaggi magri, ad esempio, con burro d’arachidi proteico, marmellata, sciroppi di frutta.

Gli albumi possono essere utilizzati anche per la preparazione di pancake e budini altamente proteici per una colazione o una merenda che siano una assoluta carica di energia.

Non mancano i grandi classici, infine, quelle preparazioni che vedono gli albumi assoluti protagonisti: ci riferiamo alle mousse, alle meringhe, o alla buonissima pavlova.

Un’idea furba per preparare il dolce della domenica senza sprecare.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti