Come fare massaggio di coppia rilassante e sensuale: la tecnica

Trucchi e benefici per un massaggio di coppia da ricordare

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Un massaggio di coppia è sempre una buona idea: che ci si trovi in vacanza o ce lo si conceda in un weekend diverso dal solito, si tratta di una pratica impossibile da disprezzare e che fa un gran bene non solo alle singole persone ma ha dei benefici anche sul rapporto a due.

D’altronde il massaggio viene da sempre usato per stabilire l’intimità e rafforzare la complicità tra i membri della coppia, oltre a garantire relax e benessere.

Il merito è, come comprensibile, delle mani. Fin dai tempi più antichi l’uomo le usa come strumenti taumaturgici per cercare di lenire dolori di ogni tipo. Lo stesso discorso vale per il massaggio che si riceve in una spa o, perché no, anche tra le mura della propria casa.

Il massaggio è un modo del tutto unico di porsi nei confronti dell’altra persona, dal momento che consente di coinvolgere tutti i cinque sensi.

5 consigli fondamentali per un massaggio rilassante e sensuale

Il massaggio per essere davvero sensuale e apportare benefici richiede che si seguano delle indicazioni, se il termine regole può risultare troppo forte, ben precise. Innanzitutto vanno usati i palmi delle mani e la punta delle dita.

Il tipo di massaggio di cui stiamo parlando non ha lo scopo di alleviare i dolori della schiena (beh se riesce anche in quell’intento tanto meglio), ma deve accendere i sensi del partner. Per questo motivo non serve esercitare pressioni decise.

Ecco allora i consigli affinché il massaggio riesca alla perfezione:

  • Lasciatevi andare e seguite l’istinto. Questo vuol dire che bisogna prestare molta attenzione alle reazioni del partner e comportarsi di conseguenza. Insomma, proprio come quando ci si trova sotto le lenzuola.
  • Utilizzare le dita per capire quali sono i nodi del corpo del partner. Queste infatti diventano le zone sulle quali lavorare per sciogliere e rilassare il corpo. Solo nel momento in cui le aree di maggior tensione si saranno ammorbidite allora ci si potrà spostare sulle zone erogene.
  • I preparativi, un po’ come i preliminari, sono molto importanti. Creare l’atmosfera giusta è fondamentale tanto quanto l’esecuzione del massaggio. Si possono ad esempio abbassare le luci, utilizzare delle candele profumate e far risuonare la musica più consona per l’occasione.
  • Grandi alleati quando si fa un massaggio sensuale sono gli olii. Ce ne sono alcuni, come l’olio essenziale di zenzero oppure di cannella, che hanno un effetto afrodisiaco. Inoltre, se si ha l’accortezza di scegliere oli commestibili sarà anche possibile baciare il corpo del partner mentre si esegue il massaggio.

Scopri anche:– La giusta differenza di età nella coppia: ce n’è una ideale

I benefici del massaggio di coppia: perché fa bene all’amore

Il massaggio di coppia, inteso anche come quello eseguito da due persone distinte sui corpi dei due partner, ha diversi vantaggi:

  • Ravviva il rapporto e la quotidianità. D’altronde si sa che la noia e l’abitudine riescono a uccidere qualsiasi relazione. Bisogna sempre tenere accesa la fantasia e riuscire a solleticare la propria dolce metà, e il massaggio è sicuramente un buon modo, soprattutto se rappresenta un’esperienza nuova.
  • Riduce stress e ansia. È fondamentale riuscire a non inquinare la propria storia con lo stress e le ansie che la vita quotidiana e quella lavorativa ci procurano. Il massaggio dà una mano al corpo a rilasciare gli ormoni che allentano la tensione e abbassano i livelli di stress. Dopo un bel massaggio, di sicuro anche la comunicazione tra i partner migliora.
  • Aumenta il senso di affetto. Le manipolazioni del massaggio stimolano gli ormoni del benessere: dopamina, serotonina e l’ossitocina, che aumentano i sentimenti di intimità e affetto. Tutti questi ormoni sono in grado di mantenere uno stato di felicità che dura a lungo anche dopo che il massaggio si è concluso. Ecco perché stando così le cose sarà più facile sperimentare pure una maggiore quantità di affetto per il partner.
  • Rafforza il legame. Questo vuol dire trovare un modo per ristabilire un contatto con il proprio partner attraverso la condivisione di esperienze importanti e significative.
  • Dulcis in fundo, il massaggio di coppia incoraggia l’intimità perché fa rilassare i muscoli del corpo e di conseguenza pure la mente. Quando ci si trova in una condizione di minore ansia si è più propensi ad essere aperti al partner non solo a livello emotivo, ma anche fisico. E, niente di più facile, dal massaggio è probabile che si passi in men che non si dica a un lieto fine ancora più appagante.

Punto G e punto L: come trovarli e come stimolarli

Parlando di massaggi sensuali non possiamo non fare un cenno ai punti più sensibili nel corpo maschile e in quello femminile. Nelle donne, come noto, è il punto G sulla cui esistenza, a dire il vero, la scienza ha opinioni discordanti. Secondo alcuni infatti non esiste proprio. In ogni caso si tratterebbe di un’area particolarmente sensibile della parete anteriore della vagina. Se stimolata, sarebbe responsabile di una forte eccitazione sessuale. Ma dove si trova con esattezza?

Nello spazio presente fra la parete vaginale anteriore e l’uretra, ma la regione può variare da donna a donna. Per essere più precisi si trova sulla parete anteriore della vagina, nel suo terzo tratto esterno, ad una profondità variabile fra 5 e 8 cm all’ingresso del canale, proprio dietro la sinfisi pubica.

Come stimolare il punto G? Il livello di penetrazione vaginale è soggettivo, quindi dipende dalla singola esperienza personale e non tutte sono sensibili o provano piacere in quel punto.

Il corrispettivo del punto G è, negli uomini, il punto L. Esso si trova nei pressi della prostata e lo si può stimolare sia dall’esterno che dall’interno:

  • Dall’esterno: il punto L è la corrispondenza interna del perineo maschile, cioè la porzione compresa tra lo scroto e l’ano, quindi si può stimolare indirettamente esercitando delle pressioni in questa zona.
  • Dall’interno: il punto L si trova dietro la base del pene, si raggiunge dall’ano e corrisponde ad una protuberanza posizionata nella parte anteriore del retto. Per trovarlo basta penetrare delicatamente con un dito per almeno 5 cm.

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