Come nelle piaghe d'Egitto, il fiume che diventa rosso sangue

Straordinario fenomeno che trasforma le acque del fiume di colore rosso. Ecco cosa è successo nel fiume Daldykan

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Il fiume Daldykan, che è situato a nord della Russia nella zona della Siberia, qualche giorno fa è improvvisamente diventato rosso acceso. I residenti stupiti hanno subito iniziato a postare foto dell’incredibile evento su i social network con commenti sconvolti. L’acqua dl fiume scorre impetuosa come sempre solo che adesso sembra sangue e non acqua.

La causa di questa improvvisa stranezza è ancora poco chiara. Però si pensa possa essere imputabile alla fuoriuscita di sostanze chimiche come il nichel da una fabbrica che ha la sua sede proprio lungo il corso del fiume Daldykan. Non è una delle sette piaghe del vecchio testamento quindi ma molto più probabilmente un semplice incidente industriale.

L’incidente

La fabbrica colpevole di questo improvviso cambiamento nel fiume sarebbe la Nadezhda Metallurgical Plant collocata vicino alla città di Norilsk in Siberia. La fabbrica è di proprietà della Norilsk Nikel un’azienda locale che si occupa appunto della raffinazione di questo metallo. L’azienda da lavoro a più di un quarto delle 210,000 persone che abitano le remota cittadina.
La Norilsk Nikel nega ogni tipo di coinvolgimento ma le immagini cantano. La notizia è stata subito comunicata al Moskow Times dall’associazione per le minoranze etniche di Taimyr. Ora le sostanze chimiche continuano a scorrere insieme al Daldykan e minacciano un altro corso d’acqua, il Pyasina, che condurrebbe questo rosso inquinamento direttamente al mare.

Il terrore degli abitanti

Norilsk è la città più a nord del mondo e la seconda più popolosa al di sopra del circolo polare artico. In quel luogo la vita è molto dura a causa delle bassissime temperature e del buio per 3 mesi all’anno. Quasi tutta la sua economia si basa proprio sull’industria metallurgica. Infatti uno dei suoi più grandi problemi sta proprio nell’inquinamento: ogni anno vengono rilasciate nell’aria quasi 4 milioni di tonnellate di sostanze chimiche.

Ora i suoi numerosi abitanti e operai sono sempre più preoccupati. Alcuni attribuendolo ad appunto un incidente industriale sono agitati per il futuro del territorio della loro città e delle acque che risultano sempre più inquinate. Altri più superstiziosi invece credono che questo fiume di sangue sia un segno premonitore di un imminente arrivo di una guerra.

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