Come risalire all'età di un cane dai denti

Come si fa a stimare l’età di un cane? Esiste un metodo basato sull'osservazione dei denti. Ecco come valutare l’età di un cane a partire dai denti

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Tra noi umani, quando siamo tra sconosciuti o facciamo nuovi incontri, spesso osserviamo l’altro o l’altra cercando di indovinare la sua età. I tratti somatici del viso, in particolare, possono rivelare l’età con una certa approssimazione. Ma con l’esperienza si impara a capire come interpretare certi segni del corpo. Quando guardiamo una persona, dunque, possiamo valutarne l’età osservando la presenza di rughe vicino agli occhi, lo stato del collo e quello delle mani. Ma come si fa con gli animali? Se i segni del corpo non ci dicono nulla, come possiamo sapere l’età di un cane, per esempio? La risposta è piuttosto articolata, ma con attenzione ed esperienza, si può stabilire, pur con un certo grado di approssimazione l’età di un amico a quattro zampe. Come?

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Come si riconosce l’età di un cane dai denti?

Per stimare l’età di un cane è possibile basarsi sullo stato dei suoi denti. In linea di massima, l’idea di base è che maggiori e più profondi sono i segni del tempo, maggiore è l’età dell’animale. Se pensavate che bastasse  calcolare l’età dei cani, moltiplicando il singolo anno di noi umani per sette, diciamo che non è proprio la soluzione giusta, anche se indubbiamente sembra la più semplice.

I veterinari, in genere, hanno determinato un modo più preciso per calcolare l’età di un cane in anni umani: un cane con un anno di vita equivale a un umano di 15 anni; un cane di due anni ha circa 24 anni umani, mentre al superamento dei 2 anni d’età vanno aggiunti circa 4 anni per ogni anno di vita di fido. Ma tutti questi calcoli però, non tengono conto di un elemento fondamentale, ossia la taglia del cane.

Concentriamoci sui denti ora, perché, proprio come per noi esseri umani, non tutti i cani invecchiano allo stesso modo, motivo per cui è fondamentale analizzare, la parte del corpo, che permette di stimare la loro età, soprattutto se si ha a che fare con un cane randagio.

Partiamo dai piccoli cagnolini, i cuccioli che iniziano a sviluppare la dentatura dopo le prime due settimane di vita. Tra le due settimane fino al compimento del ventunesimo giorno compaiono 6 incisivi superiori e 2 canini da latte, ma per una dentatura matura e definitiva bisogna aspettare tra i 6 mesi e l’anno di vita, quando i denti iniziano a essere bianchi e aguzzi. Se i denti non vengono curati, tuttavia, intorno ai 2 anni iniziano a cambiare colore e prendono un colore giallastro. Tra 3 e 5 anni, invece, aumenta considerevolmente la predisposizione all’accumulo di tartaro.

Ed ora veniamo alla parte relativa all’usura dei denti: tutti i cani possono essere colpiti da specifiche patologie, come le malattie gengivali, delle quali sono indici la formazione di tartaro di colore giallo e l’infiammazione delle gengive nella zona vicina all’attaccatura dei denti. Altro esempio è la placca, infine di sono i danneggiamenti, dalle semplici scheggiature, all’appiattimento delle zone appuntite, fino alle rotture vere e proprie.

Se i denti si presentano in ottimo stato e conservano un colorito bianco con totale assenza di tartaro e placca, l’animale ha senz’altro meno di due anni di vita. Se il bianc

Quando smettono di crescere i denti dei cani?

Prima di tutto, qualche parola sulla dentatura dei cani. E’ costituita, nella sua conformazione definitiva, da 42 denti suddivisi fra molari (dieci), premolari (sedici), incisivi (dodici) e, naturalmente, canini (quattro). I primi denti – quelli da latte – spuntano quando i cuccioli hanno fra uno e due mesi di vita. I denti definitivi iniziano invece a spuntare a partire dal quinto mese e la dentatura si completa di solito entro il settimo mese. Da questo momento in poi, osservando alcuni segni specifici, è possibile stabilire l’età di un cane a partire dai denti.

La dentatura del cucciolo è formata da 28 denti da latte (o denti decidui) che entro i 5 mesi di vita vengono sostituiti da denti permanenti. Oltre all’eruzione dei denti permanenti, entro i 6/7 mesi crescono anche i molari, completando la dentatura definitiva formata da 42 denti. In poche parole, i cani cambiano tutti i denti incisivi, canini e premolari, tranne i molari che una volta cresciuti rimangono permanenti.

I cani cambiano i denti quando ancora sono cuccioli, sviluppando una dentatura completa verso i 7 mesi, età in cui crescono anche gli ultimi molari. Fra i 4-5 mesi, infatti, il cucciolo perde i denti da latte che vengono sostituiti con i denti definitivi. I cani anziani invece non cambiano i denti, ma semmai li perdono per vecchiaia, usura o scarsa igiene orale (ecco perché a volte i cani adulti perdono i denti). Verso i 10 anni possiamo assistere alla caduta dei picozzi (i primi denti davanti per intenderci) e tra i 12 e i 16 anni anche degli altri incisivi. Se sei una persona così fortunata da avere affianco il tuo cane fino ai suoi 20 anni di vita, sappi che potresti vederlo anche senza i suoi canini! Infatti, attraverso l’osservazione dei suoi denti è possibile capire quanti anni ha un cane.

Perché il cane adulto perde i denti?

Il motivo principale per il quale i cani adulti perdono i denti è una scarsa attenzione all’igiene orale. Se non ci si prende cura del buono stato dei denti e delle gengive del cane, questo porterà ad un accumulo di placca, tartaro e carie, ma purtroppo, non tutti i proprietari sanno come curare l’igiene orale del proprio cane, quando in fondo basterebbero alcune piccole accortezze quotidiane come l’uso di snack dentali o strumenti appositi come spazzolini o dentifrici.

Poi c’è il capitolo malnutrizione, spesso sottovalutata, ma che ha diversi effetti collaterali, fra cui la perdita dei denti. Un cane malnutrito può anche essere sovrappeso e ricevere i nutrienti in proporzioni sbagliate per i suoi fabbisogni e di scarsa qualità. La mancanza di vitamine e minerali può ripercuotersi sulla salute dei denti e per questo è necessario assicurarsi che l’alimentazione sia sana e bilanciata. Anche l’utilizzo di alcuni farmaci possono compromettere la salute dentale del tuo cane, causando anche la perdita dei denti.

Un colpo, delle botte o un morso vigoroso ad un oggetto troppo duro, un osso, o addirittura un sasso possono portare alla caduta di uno o più denti. Trattandosi di traumi, dopo questi episodi dovresti sempre osservare che il tuo cucciolotto stia bene, soprattutto perché un dente traumatizzato potrebbe anche non cadere subito ma soltanto rompersi o allentarsi.

Fortunatamente, può capitare che il tuo cane perda un dente senza che dietro ci siano traumi o malattie. Questo accade quando un dente da latte tarda a cadere e si stacca dalla gengiva con molto tempo di ritardo rispetto al tempo standard. Solitamente, infatti, i cani perdono tutti i denti da latte intorno ai 5 mesi. Se trovi il dente in giro per casa, portarlo dal veterinario ti aiuterà a determinare se si tratti di un dente deciduo o di un dente definitivo.

Periodici controlli dal veterinario e cure casalinghe rappresentano il binomio ideale per tenere sempre controllo la salute del cavo orale, ma se la situazione è ormai irrecuperabile e i denti sono particolarmente fragili, la soluzione principale per farlo sentire a suo agio è adattare l’alimentazione al suo nuovo stato di salute. Le crocchette sono un alimento alleato dell’igiene orale del cane perché stimolano la masticazione e svolgono un effetto abrasivo sui denti.

 

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