Fonte: The Daily Beast

Come trasformarsi in un cyborg in un paio di semplici mosse

Gli impianti microchip rappresentano il futuro della tecnologia: diventano sempre più parte dei nostri giorni, addirittura fino al punto d'indossarli o installarli

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Per molti, gli impianti microchip sono l’esempio perfetto di una nuova era. In tempi non così distanti, potrebbero condurci a uno stile di vita migliore, con aspettative di sopravvivenza prolungate: ciò che prima sembrava solo un film, ora diviene realtà. Senza, per questo, doverci ritrovare in uno stato simile a quello dei cyborg che rimandano a storie di pura fantascienza. Le scoperte da effettuare in questo settore sono ancora tante, anche se, già da svariati anni, l’uomo ha raggiunto traguardi notevoli. E’ dagli anni ottanta infatti che è possibile installare con successo degli impianti acustici artificiali, e nel prossimo futuro potremo avere anche un rene in microchip.

La Cyborg Nest ha da poco lanciato sul mercato un prodotto innovativo. Un impianto microchip che porta il nome di North Sense. La sua grandezza è simile a quella di un’unghia ed è possibile applicarlo al nostro corpo, rientrando nella categoria degli impianti che ci consentiranno d’essere trasformati in cyborg con la Tecnologia Wearable. Il suo obiettivo è quello di effettuare una leggera vibrazione ogni volta che viene posto nella direzione del polo nord magnetico. Si tratta soltanto di un primo passo, ben lontano dal poter essere definito rivoluzionario, eppure la presentazione che la Cyborg Nest propone è quantomeno esaltante.

All’utente viene detto che finalmente è riuscito a riottenere un antico senso dell’orientamento, profondamente radicato nelle sue tradizioni, nel suo spirito e nella sua storia. Grazie a quest’impianto microchip, si potrà acquisire un’abilità unica e questo non potrà far altro che mutare in positivo chi ne è in possesso. Dopo pochi mesi, essendo divenuto quello che la compagnia definisce membro di una razza cyborg, si potranno sviluppare nuovi ricordi, mappe ed esperienze. Si tratta di un primo passo verso un mondo di elementi cyborg indossabili, con possibilità quasi infinite.

L’obiettivo della Cyborg Nest è di raggiungere la creazione di una versione “due” del proprio microchip, che sarà ricaricabile e consentirà nuove funzioni, come ad esempio il controllo di svariati dispositivi elettronici con il semplice movimento della mano. Come tutti gli oggetti tecnologici di recente sviluppo, soprattutto se si tratta di elementi che hanno come obiettivo quello di portare avanti di anni lo sviluppo in questo determinato settore, il costo non è propriamente alla portata di tutti. Non è proibitivo, essendo 367 dollari ma, considerando l’unica feature di cui dispone, risulterà forse eccessivo per molti, essendo una bussola di ultima generazione.

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