Come trovare i calzini persi? Un nuovo metodo scientifico vi aiuterà a mettere in ordine i calzini spaiati. I ricercatori hanno riferito che il frustrante e noioso compito di sistemare i calzini può essere svolto più velocemente e in maniera più efficace utilizzando un algoritmo. Lavorando come delle macchine, gli esseri umani possono dimezzare il tempo che spendono per trovare i calzini smarriti. Molte persone abbinano i calzini spaiati semplicemente dopo averne trovato uno, e in seguito cercando il compagno.

Ma con tutte le paia di calzini che vengono aggiunte per fare il bucato, il tempo consumato per svolgere questo compito diventa considerevole. Gli esperti dichiarano che per trovare due paia di calzini si impiega quattro volte il tempo usato per trovarne solo uno. Nel loro libro, intitolato Algorithms to Live By, lo scienziato comportamentale professor Brian Christian e lo scrittore di scienza Tom Griffith, hanno scritto che le persone che abbinano i calzini spaiati dovrebbero provare a utilizzare un algoritmo conosciuto come Radix Sort. Questo meccanismo include la separazione di un grande gruppo di oggetti in un gruppo più piccolo, per poi smistarli e creare una suddivisione più semplice.

Il professor Christian, dell’University of California, ha dichiarato alla BBC Radio che l’idea di base del Radix Sort sta nel voler creare categorie separate, ad esempio in base ai colori. Si inizierebbe, dunque, dividendo semplicemente tutte le calze secondo questo criterio, facendo pile di calze grigie, calze nere, calze bianche e così via. Dopodiché, si procede con un’altra proprietà, ad esempio la lunghezza. Con questo processo si suddividono i calzini spaiati in piccoli gruppi che sono più trattabili.

Il concetto del Radix Sort nacque nel 1889, quando l’inventore americano Herman Hollerith concepì un’idea chiamata The Art of Compiling Statistics. Hollerith era l’inventore della macchina da tabulazione, utilizzata durante l’US Census per aiutare a ridurre il tempo di processo per sviluppare i dati di censimento. La sua compagnia si unì con altre aziende tecnologiche e diede vita alla famosa IBM, azienda statunitense del settore informatico tra le più grandi in tutto il mondo.