Come vivreste senza possedere nulla, nemmeno i vestiti?

Vivere senza nulla e riscoprire i piccoli piaceri della vita. Questo è quello che hanno sperimentato cinque giovani inglesi per un documentario di Channel 4

6 Luglio 2016

Come si fa a vivere senza nulla, compresi i vestiti? Cinque giovani inglesi hanno provato a farlo partecipando ad un esperimento di tre settimane che è diventato poi un documentario TV di Channel 4. I partecipanti sono stati spogliati di tutti i loro beni, dalla biancheria intima alle posate, e hanno continuato a fare le loro normali attività quotidiane, quali lavorare e socializzare. I cinque, non senza difficoltà ed imbarazzi, hanno pian piano riscoperto i piaceri semplici della vita. I risultati sono molto stimolanti, quasi un manifesto esaltante i benefici di una vita spoglia.

La vita moderna è fatta di sovraccumulazione, di disordine, di armadi pieni di vestiti mai indossati o di pile di libri mai letti. I partecipanti al test hanno accettato di liberarsi di mobili, utensili, elettrodomestici, smartphone e capi di abbigliamento. Completamente nudi, senza nemmeno un lenzuolo per coprire la loro nudità, hanno inscatolato e fatto portar via i loro effetti personali. Hanno così iniziato a vivere senza nulla. Le uniche cose che sono state lasciate loro sono il riscaldamento, l’acqua calda, dei rotoli di carta igienica ed alcuni alimenti non deperibili come i cereali.

Oltre ad essere allontanati con la forza dai loro comfort, tutti i partecipanti hanno dovuto sopportare una prima notte senza vestiti, senza letto né materasso, senza coperte né lenzuola. Il disagio è stato fortissimo tanto che, non riuscendo a dormire, una delle partecipanti ha fatto 6 bagni e 15 docce, solo per passare il tempo. La mattina successiva non è stata più semplice: ognuno dei partecipanti all’esperimento ha dovuto correre per 500 metri fino al luogo in cui erano conservati i loro beni. Ogni giorno, potevano infatti scegliere che venisse loro riconsegnato un oggetto.

Qualsiasi acquisto o anche qualsiasi prestito di beni, eccetto il cibo, era proibito. Vivere senza nulla ed andare al lavoro coperti solo da tessuti o da una vestaglia, è questo quello che hanno sperimentato i cinque giovani. Ma la privazione aguzza l’ingegno e porta a rivalutare il rapporto con il mondo esterno. Senza vestiti e liberati dalla tirannia di tanti oggetti inutili, i partecipanti a questo insolito esperimento hanno ricominciato ad apprezzare la gioia di intrattenere una piacevole conversazione, di ridere, di fare nuove amicizie e di far lavorare il cervello.

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