Anche qui in Italia i Duran Duran vantano un seguito incredibile. Per questa ragione i loro tanti fan presenti nel Bel Paese saranno contenti nel sapere che questa celebre band torna proprio qui, in un’unica data. Si sono esibiti già in altre città nostrane e sempre con un successo straordinario. Nello specifico si sono esibiti a Milano, a Roma, a Firenze e a Verona.
Questa volta però prenderanno parte ad una kermesse davvero interessante. Stiamo parlando dell’Home Festival di Treviso.Il loro concerto si terrà il 31 agosto. Hanno preso parte all’iniziativa anche i Justice, Fedez e Jax, i TheGiornalisti, Liam Gallagher, i Moderat e The Wailers. Una cornice quindi davvero di tutto rispetto.
I Duran Duran
John Taylor, Nick Rhodes, Simon Le Bon e Roger Taylor hanno messo su una band di incredibile successo che ha fatto la storia della musica contemporanea. Il nome Duran Duran trae origine dal cattivo di Barbarella, film cult del 1968 diretto da Roger Vadim. Il gruppo si è reso punto di riferimento per l’enorme generazione di yuppies e per quelle successive, hanno lanciato una serie di successi internazionali, ancora oggi molto in voga.
Hanno attraversato ben 38 anni di carriera, riuscendo a piazzare ben 100 milioni di dischi. Nonostante ciò riescono a rilasciare singolo adattissimi al pubblico contemporaneo. Basti pensare alla travolgente Paper Gods che due anni fa ha scalato le classifiche musicali di tutto il mondo. Il singolo in questione vanta un trio di grandi produttori. Hanno lavorato al pezzo Mr. Hudson, Nile Rodgers e Mark Ronson.
I loro successi
Vediamo quali sono stati i loro pezzi più famosi. Il 1982 è l’anno di Save a Prayer, un vero e proprio evergreen. La canzone fu al 1° posto persino nelle classifiche francesi. Due anni dopo lanciano Wild Boys. Tratta da Arena, la canzone ottenne ben 3 dischi d’oro.
L’anno precedente si erano fatti notare per The reflex. In Canada il pezzo è certificato disco di platino. Eppure la casa discografica non credeva molto in questo pezzo. Fu estratto come primo singolo solo per volere degli stessi Duran Duran. Altri grandi pezzi sono Ordinary World, Rio e A view to a kill.
