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Cosa mangiare in inverno per scaldarsi

Con la stagione invernale e il freddo consumiamo più calorie e il nostro fabbisogno energetico aumenta con la fame. Ecco i consigli di Biale

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Il freddo, come molti sanno, aumenta il fabbisogno di energia del nostro organismo e siamo quindi naturalmente più portati a mangiare di più e più spesso. Ma, come spiega una nutrizionista, potremmo anche indirizzare l’energia di questo periodo dell’anno per perdere peso. Essendo un mammifero, l’essere umano è programmato per la termoregolazione. Ciò significa che siamo spinti a mantenere regolare la nostra temperatura interna e che quindi, durante l’inverno, tenderemo a stare in casa e a consumare cibi caldi.

Il non disperdere calore quando la temperatura esterna si abbassa comporta un dispendio di energia e questo significa sì il maggiore consumo di calorie ma anche l’assunzione di molte altre non appena si ha la possibilità di mangiare. Tanto è vero che, in molti casi, l’appetito non è dovuto a vera fame bensì al bisogno di mantenere costante la temperatura corporea.

Le reazioni alimentari al freddo

Per capire meglio questi meccanismi, e soprattutto come dovrebbero variare le nostre abitudini alimentari, dobbiamo ascoltare il parere della nutrizionista Samantha Biale. Biale afferma che, in inverno, se siamo esposti alle rigide temperature solo per brevi tragitti, ma spendiamo la gran parte della giornata al chiuso in luoghi caldi, il nostro fabbisogno energetico resta pari a quello delle altre stagioni.

Stare esposti al freddo per lunghi periodi, invece, aumenta il dispendio di energia e quindi il fabbisogno energetico. Questo accade perché buona parte dell’energia viene impiegata per mantenere la temperatura standard dell’organismo. Spesso avvengono anche contrazioni muscolari ritmiche (che causano i brividi), le quali trasformano il grasso bianco in grasso bruno per generare calore.

I cibi che salvano dalle stagioni fredde

Ogni stagione richiede delle variazioni nella nostra dieta quotidiana. Il primo passo per restare in buona salute durante il periodo invernale sarebbe quello di consumare ogni giorno uno o due yogurt contenenti fermenti lattici probiotici, i quali hanno un’azione antinfiammatoria e disintossicante. Oltre a potenziare i batteri benigni, il consumo di questo cibo avrebbe anche ricadute positive sull’umore, riducendo il rischio di depressione normalmente associato con la diminuzione delle ore di luce solare durante l’inverno.

È consigliato poi il consumo di formaggi quali il grana e il parmigiano, che proteggono dalle malattie tipiche del freddo. Dato che, con il gelo, necessiteremo di dosi più massicce di vitamina C, sono consigliatissimi kiwi, ribes, arance, broccoletti e peperoni. Per quanto riguarda le bevande, invece, Biale ci conferma che il brodo ha il vantaggio di riscaldare nell’immediato, pur non apportando particolari benefici nutrizionali, mentre “l’alcool che riscalda” è solo una leggenda.

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