Cosa mangiare per riprendersi dalla pressione bassa

I cali di pressione colpiscono soprattutto nelle stagioni estive, una corretta alimentazione è alla base della nostra salute

28 Marzo 2017
Fonte: Pixabay

Tra qualche mese sarà estate e le temperature elevate stanno già facendo il loro ingresso in scena. Assieme a loro arriveranno le malattie stagionali e le sensazioni di malessere, tra cui la pressione bassa. Per gli anziani, ma non solo, i cali di pressione possono essere pericolosissimi e comportare la perdita di conoscenza. Dunque, è opportuno tenere sotto controllo il nostro organismo per evitare che ciò avvenga.

L’alimentazione, come sempre, è fondamentale per evitare di soffrire di cali di pressione dovuti al caldo. L’utilizzo di integratori salini, frutta e verdura, carboidrati e proteine, liquirizia e sale sono fondamentali per mantenere alta la pressione. Piccoli pasti e consumo limitato di alcolici completano la ricetta della salute.

Frutta, verdura, acqua e sale: la dieta ‘basic’ per la pressione

Frutta e verdura sono al centro di ogni regime alimentare sano. In estate non esiste abuso, più ne mangiate, meglio è (a meno che non soffriate di altre malattie come il diabete). Potete arrivare fino a cinque porzioni al giorno e beneficiare della giusta dose di sali minerali di questi alimenti. Frutta e verdura consentono infatti di regolarizzare i valori della pressione in modo naturale.

L’idratazione è fondamentale per evitare casi di ipotensione. Durante la stagione estiva il processo di sudorazione può farci perdere i giusti valori d’acqua. Dunque, è bene berne almeno due litri al giorno. Il sale d’altro canto è importantissimo per dare un colpo verso l’alto alla pressione. Tuttavia, non è il caso di eccedere per via degli effetti negativi che potrebbe avere su altri valori. Quindi, come nelle ricette, ‘sale q.b.’.

Integratori, liquirizia e zenzero: la dieta ad hoc

Certo, un’alimentazione a carboidrati e proteine può aiutare la pressione, ma non sempre basta. Ecco allora che occorre ricorrere a prodotti più specifici, primi fra tutti gli integratori salini. Composti specificatamente per questo scopo, gli integratori sono fondamentali per chi soffre regolarmente di pressione bassa. La liquirizia e lo zenzero sono invece il loro sostituti tradizionali.

Infine, due abitudini sono importanti: fare piccoli pasti e limitare al massimo il consumo di alcol. I pranzi abbondanti e pesanti portano l’organismo a occuparsi della digestione con priorità, sottraendo risorse ad altre funzioni e mettendo a rischio la pressione. Simili effetti si hanno con il consumo di alcolici.

 

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