Cosa usare al posto del caffè per tenere sveglio il cervello?

Una dieta bilanciata, tanta acqua, meditazione e sonno regolare: i segreti per svegliare il cervello senza bere il caffè

10 Febbraio 2017
Fonte: Pixabay

Tutti, o quasi, cercano un aiuto per svegliarsi, attivare il cervello e ritrovare la concentrazione necessaria per lavorare al mattino. La maggior parte delle persone beve il caffè appena sveglia proprio per questa ragione.

Tuttavia, seguendo un certo stile di vita è possibile disciplinare la nostra mente in modo tale da avere tempi di reazione elevati a inizio giornata senza fare necessariamente fare uso di caffeina. Seguendo alcuni semplici accorgimenti è possibile aumentare le potenzialità del cervello anche in una sola settimana. Il nutrizionista Amy Morry offre un percorso di sette semplici passi che possiamo seguire per avere performance intellettive migliori nel vita quotidiana.

I suggerimenti del nutrizionista

Il primo consiglio è fare colazione tutti i giorni. Diversi studi mostrano che chi fa regolarmente colazione ha performance migliori nello studio. L’alternativa migliore sarebbe quella di mangiare cibi che abbiano sia proteine che carboidrati e grassi; cibi che siano al tempo stesso facilmente digeribili.

Per quanto riguarda le bevande, è auspicabile sostituire il caffè con il tè verde che oltre ad essere un eccitante aggiunge gli antiossidanti di cui è privo un buon espresso. Il terzo suggerimento è di mangiare le noci, alimento ricco di vitamina E capace di rallentare il declino cognitivo dell’età.

Qualche segreto per migliorare la reattività

Essenziale per una dieta ben bilanciata è bere molta acqua. Le persone, specialmente gli uomini, spesso dimenticano di bere acqua durante la giornata. Avere meno acqua nel corpo significa privare prima di tutto il cervello del nutrimento. Ciò può portare a mal di testa continui, depressione e perdita della memoria.

L’olio di pesce ricco di Omega 3 accresce il flusso sanguigno durante le attività mentali, ciò migliora la concentrazione. Dunque, una dieta mirata ad aumentare le prestazioni cognitive non può fare a meno di pesce ricco di olio. Il sesto suggerimento è di meditare intensamente. Gli esercizi di meditazione e l’attività di pensiero accrescono l’attenzione. Una meditazione di soli 20 minuti al giorno può essere davvero utile.

Infine, è essenziale riposarsi e dormire bene. Diversi studi sembrano dimostrare che che le persone che soffrono di insonnia o che continuano a svegliarsi nel sonno hanno meno reattività e concentrazione. Dormire porta nuova linfa al cervello e aiuta ad immagazzinare i ricordi e cancellare le nozioni inutili.

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