Cos'è il solstizio d'estate e quali monumenti lo celebrano

Il solstizio d'estate corrisponde al giorno più lungo dell'anno e all'inizio dell'estate astronomica. Scopriamo meglio cos'è e quali monumenti lo celebrano

29 Aprile 2016

Durante il solstizio d’estate l’emisfero boreale risulta maggiormente illuminato dal Sole rispetto a quello australe, con i raggi che giungono perpendicolari in corrispondenza della zona del Tropico del Cancro. Visto dalla Terra vuol dire che il Sole è allo zenit, ovvero proprio sopra la nostra testa, e questo capita nel giorno del solstizio d’estate, il 21 giugno. Se piantassimo nel terreno un’asta in posizione perfettamente verticale questa non farebbe ombra. Il fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre rispetto alla traiettoria eclittica, il percorso apparente che il Sole compie in un anno.

Tra i monumenti più famosi che celebrano il solstizio d’estate ricordiamo il sito neolitico di Stonehenge, in Gran Bretagna, che si crede sia una sorta di osservatorio astronomico preistorico in quanto l’asse del tempio è orientato in direzione dell’alba nei solstizi estivi, ma non invernali. Un altro dei monumenti che pare avere legami con il solstizio d’estate è il grande complesso megalitico di Nabta Playa, in Egitto. Risulta essere più antico di Stonehenge di almeno mille anni.

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