Nel corso della visita all’Università di Ottawa, i neolaureati hanno avuto la possibilità di ascoltare il discorso ispiratore di uno degli ospiti a sorpresa dell’evento, nientemeno che il Primo Ministro canadese Justin Trudeau. Queste parole motivazionali, piene di speranza verso il futuro e le nuove generazioni, invitano i ragazzi di tutto il mondo a prendere parte, in prima persona, alle grandi battaglie dei nostri tempi.
Con indosso una toga e una cravatta rossa, il Primo Ministro Trudeau ha commosso i laureati di Ottawa e non solo, rivolgendo parole piene di speranza e determinazione alle generazioni bistrattate e demotivate dalle difficoltà economiche: “Siete la generazione più informata, coinvolta e potente che abbia mai vissuto: so che a volte vi sentite apatici, o cinici, ma so anche che questo cinismo non è dato dal vostro disinteresse nei confronti del mondo, tutto l’opposto! Vi sentite frustrati come se non aveste ancora gli strumenti per plasmare questo mondo a cui tenete così tanto. Siate pazienti, e vi renderete conto che un impatto lo state già avendo”.
Il politico canadese affronta il discorso con chiarezza e trasparenza, spiegando ai laureati che davanti a loro si prospettano tempi duri e difficili. Fuori dalle porte dell’università, li attende un mondo del lavoro che, in certi momenti, apparirà loro crudele e ostile. Tuttavia, cercando nelle loro passioni e nella loro motivazione, i ragazzi di oggi possono superare qualsiasi difficoltà: “So che possedete la capacità e le competenze necessarie per risolvere i problemi che incontrerete – e incontreremo insieme – sul cammino. Le sfide del futuro sono grandi, ma non tanto più grandi delle sfide del passato. Non permetteremo che il futuro abbia la meglio su una generazione così intelligente, ambiziosa e preparata come la vostra”.
Durante i quattordici minuti di discorso, Justin Trudeau punta l’attenzione dei giovani verso le grandi vittorie dell’umanità, ispirando i ragazzi a prendere in mano la situazione: “Nel profondo, vi ritroverete a misurare voi stessi e il vostro successo non in base a ciò che avete ottenuto dal mondo, ma sulla base di ciò che gli avete dato. Andate, e fate cose grandiose”.