Fonte: Pixabay

Entro il 2030 invieremo i primi uomini su Marte, parola di Obama

La NASA porterà l'uomo su Marte in meno di 20 anni: la nuova frontiera delle esplorazioni astronomiche potrebbe essere più vicina di quanto pensate

Pubblicato:

Lo spazio ha sempre affascinato l’uomo e negli ultimi anni siamo arrivati a conoscerlo sempre di più. La tecnologia ci ha portato dove mai avremmo immaginato. Ogni giorno piccole scoperte vengono fatte in campo astronomico. Tutto questo ci avvicina ulteriormente al grande sogno di tutti gli amanti di fantascienza: poter vivere stabilmente su un altro pianeta.

Una colonia umana su un altro mondo, potersi spostare facilmente e in modo sicuro nello spazio, riuscire a trovare un altro pianeta in cui è possibile la vita per l’uomo, questi sono i sogni degli scienziati e ingegneri che lavorano nei progetti spaziali. Di sicuro questa idea non è di facile realizzazione, ma con le tecnologie che si sviluppano sempre più velocemente l’obiettivo potrebbe non essere così lontano.

Vivremo sul pianeta rosso

Gli Stati Uniti invieranno uomini su Marte entro il decennio che inizia nel 2030“, questa affermazione è stata fatta dal presidente degli U.S.A., Barack Obama. Con questo annuncio azzardato e forse preveggente, il presidente chiude il suo mandato ed entra nella storia. Già J.F. Kennedy aveva fatto una dichiarazione simile: “Arriveremo sulla luna entro la fine del decennio”. All’epoca lui c’era riuscito, chissà se anche Obama manterrà la sua promessa.

La Nasa però, per raggiungere questo risultato, si vedrà costretta a lavorare con aziende private. Questo perché oggigiorno sono le uniche che hanno i fondi e sono in grado di fornire le tecnologie adeguate. Obama ha poi affermato in un intervista per la CNN: “Abbiamo fissato con chiarezza un obiettivo vitale per la storia dell’America nello spazio: inviare esseri umani a partire dal 2030 e farli ritornare sani e salvi, con l’ambizione definitiva di fare in modo, un giorno, che possano restare lì per un tempo prolungato

Marte, nuova frontiera

Ma perché dovremmo vivere proprio sul pianeta rosso? Negli ultimi anni le scoperte scientifiche in ambito spaziale sono state numerosissime e sorprendenti. Il lontanissimo Plutone è stato mappato, i potentissimi telescopi hanno trovato pianeti simili alla terra, molte sonde hanno iniziato a studiare da vicino i pianeti ed è stata approfondita la conoscenza degli asteroidi. Ma la notizia più eclatante è stata quella del ritrovamento di acqua su Marte.

Questa scoperta rivoluzionaria sta a significare che potrebbe esserci o esserci stata vita sul pianeta rosso e che quindi si può rivelare compatibile con la vita umana. “Sono emozionato nell’annunciare che stiamo lavorando con i nostri partner commerciali per costruire nuovi sistemi che permettono il trasporto e la sopravvivenza degli astronauti in missioni di lunga durata nello spazio profondo. Queste missioni ci insegneranno come gli umani possono vivere lontani dalla Terra. Ne avremo bisogno per il lungo viaggio verso Marte”, ha concluso Obama.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti