La foto di uno strano insetto fa impazzire il web

24 Marzo 2017
Fonte: Facebook

Ha tutta l’aria di un rettile lo strano insetto postato sul web da Luján Eroles, una donna spagnola di 46 anni che se lo è ritrovato in cortile. Su Facebook è diventato un video virale: oltre 6000 reazioni, di ogni tipo, e 2500 commenti increduli da parte di chi ha avuto il coraggio di aprire il file e vedere questo inquietante animaletto. Al sicuro però, dietro i propri computer.

Per Luján, invece, l’incontro è stato molto ravvicinato e del “terzo tipo”, riferendosi al famoso film: visto l’aspetto, infatti, la donna poteva anche pensare di essere entrata in contatto con una forma di vita aliena. Questa bestiolina è lunga 10 centimetri e ha un corpo da piccolo serpente, impressione avvalorata dalle strane squame che ricoprono la sua pelle, dai colori e dalle fantasie mimetiche.

“Ho guardato in basso e ho incrociato questo strano animale e mi sono subito spaventata, pensando che potesse essere velenoso”, racconta la Eroles. “Non ho mai visto qualcosa del genere” continua “sembrava un serpente e i suoi occhi erano così strani”. In effetti, il muso di questa creatura quasi mitologica, viste le due teste, sono molto distanti e grandi rispetto alla grandezza complessiva del corpo. In più, sulla coda, presenta disegni molto simili a un altro paio di bulbi oculari, che però, a uno sguardo più attento, servono per difendersi e trarre in inganno gli altri animali.

“Abbiamo pensato che fosse una mutazione” spiega Lujan “ed è questo il motivo per cui lo abbiamo pubblicato online, affinché altre persone potessero darci la loro opinione”. Dopo una lunga ricerca su Google e qualche soffiata da intenditore, ecco svelato il mistero: non si tratta di una biscia bifronte, ma di un vermicello molto particolare, dal nove evocativo.

Lo strano insetto non è altro che la sfinge della vite, un lepidottero diffuso in Eurasia e America del Nord che si nutre proprio di questa pianta, che, guarda caso, era presente vicino alla casa di Luján Eroles. Come tutti i bruchi, un giorno diventerà farfalla: allora non farà più paura. Forse. Dalle immagini sul web, dopo la trasformazione questo “brutto anatroccolo” degli insetti diventerò farfalla, sì, ma non susciterà grandi apprezzamenti da chi lo vedrà volare tre i chicchi d’uva.

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