Giro del mondo in barca: tutto quello che c'è da sapere

Il giro del mondo rappresenta da sempre una delle imprese più affascinanti da intraprendere, ancor di più se si sceglie di farlo attraversando il mare

7 Marzo 2016
Fonte: google

Da sempre l’uomo è affascinato e allo stesso tempo intimidito dalla potenza e magnificenza del mare; nonostante ciò però c’è sempre stato chi ha tentato di superare queste paure primordiali per concentrarsi sugli
aspetti positivi che un’impresa del genere può offrire a livello personale.

Con la moderna tecnologia questo tipo di prova titanica è di sicuro meno problematica rispetto al 1400, ma le condizioni meteorologiche a cui gli atleti e aspiranti campioni sono sottoposti nelle traversate non ha nulla
da invidiare in quanto rischi alle traversate di 600 anni fa.

Le possibilità di un giro del mondo in barca oggi sono davvero molteplici e tutte si basano sulle nuove tecnologie disponibili nella creazione delle imbarcazioni ma soprattutto nell’ambizione e potenziale follia di coloro che si cimentano in queste sfide. Se volete saperne di più su questo mondo, o se state cercando spunti su come e se intraprendere una traversata marina attorno al globo, ecco la guida che fa per voi.

In barca a vela

La barca a vela è uno dei mezzi più usati nelle competizioni per la circumnavigazione del globo. Esistono numerose gare che prevedono il suo utilizzo e si dividono fondamentalmente a seconda che la tratta venga fatta in solitaria o con un equipaggio a bordo e in base alla presenza o meno di attracchi e assistenza esterna.

Se con un equipaggio la traversata del globo via mare è un’impresa davvero difficile, farla completamente in solitaria può sembrare addirittura impossibile, ma in realtà ci sono stati successi anche
su questo fronte e le modalità con cui si è raggiunto sono state diverse, dalla vela alla barca a remi. La traversata in solitaria può essere davvero dura e varie gare non prevedono alcun tipo di appoggio o assistenza.

In barca a motore

Con le navi a motore si passa a tutt’altro genere di impresa. Ci sono vari vantaggi nel compiere una traversata su di una imbarcazione del genere come avere a disposizione assistenza medica e non essere nella posizione di dover pensare a tutto di per se. Infatti molte navi da crociera e altri tipi di imbarcazioni più piccole che si occupano di pesca fanno il giro del mondo e far parte di una ciurma del genere può fare in modo da poter circumnavigare il globo magari stando semplicemente nelle cucine se non si possiede un grande esperienza da lupo di mare.

In Catamarano

Molti record, non in solitaria, sono stati conquistati a bordo di questo tipo di imbarcazione che in pratica è una barca a vela a due scafi, e molte altre persone hanno deciso di utilizzarlo per il proprio viaggio attorno al mondo dopo aver mollato tutto sulla terra ferma per lanciarsi in un’avventura.

Costi

Il costo di un’impresa del genere è sicuramente alto, soprattutto se si considera l’acquisto del mezzo di trasporto, qualsiasi esso sia. Ultimamente però l’evoluzione mediatica ha permesso lo sfruttamento di
eventi del genere da parte di compagnie per la propria pubblicità; quindi i costi posso essere abbattuti se un ente o una società che crede abbastanza nella potenza mediatica di una tale impresa investe nella preparazione del viaggio stesso, che altrimenti a seconda del tipo di mezzo con il quale si viaggia e a seconda delle proprie capacità può avere dei prezzi che possono andare dal molto alto al decisamente troppo alto.

Record

Come in ogni altro sport, man mano che si avanza negli anni più record e traguardi incredibili vengono raggiunti. Per questo tipo di viaggio l’avvento di GPS e strumenti di navigazione più precisi è stata
una vera manna che ha permesso ai nuovi navigatori del globo di compiere le più grandi imprese nautiche. Laura Dekker e Jessica Watson sono state le due più giovani ad avere completato la circumnavigazione del
globo, la prima con fermate e assistenza nel 2012 mentre la seconda nel 2010 senza scali e senza assistenza; entrambe hanno compiuto l’impresa in solitaria.

Il più recente record non in solitaria è stato segnato invece nel 2012 dal trimarano Banque Populaire V al cui skipper Loick Peyro è andato il riconoscimento Jules Verne Trophy per aver battuto il record precedente del 2010.

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