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Gli uomini obesi durano di più a letto, lo dice la scienza

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Il sesso è una tematica particolarmente dibattuta al giorno d’oggi: vi è sicuramente più apertura nel discuterne apertamente, ma ancora alcuni suoi ambiti risultano essere dei tabù. Tra di essi vi è sicuramente quello della durata a letto da parte del partner maschile. Tra i casi di eiaculazione precoce o di eccessivo prolungamento dell’atto sessuale si calcola a scopo puramente scientifico una media internazionale: solitamente i maschi durano 6 minuti a letto.

Una particolarissima ricerca ha dimostrato come le persone obese abbiano una maggiore prestanza da questo punto di vista: sembra un qualcosa di stravagante e apparentemente improbabile e invece la scienza giustifica tale discrepanza con alcune valide ragioni.

Le motivazioni della particolare resistenza

Gli individui obesi infatti, stando a quanto dice la scienza, durano circa un minuto e mezzo in più degli altri uomini. Ovviamente giustificare un eccesso come quello della condizione di obesità può risultare pericoloso visto che aumenta a dismisura il rischio di incorrere in ictus, malattie cardiache e diabete.

Ma dall’altra parte una ricerca dell’università turca Erciyes mette in evidenza un apparente vantaggio nell’avere una maggiore grandezza della massa grassa corporea: le persone obese infatti avrebbero una più grande quantità dell’ormone di estradiolo, il quale sostanzialmente inibisce parzialmente l’orgasmo dell’uomo. Un particolare che potrebbe sembrare un’arma in più, da sfoggiare oltre tutto con dati scientifici alla mano.

Eiaculazione precoce e orgasmo femminile

Un risultato che accomuna l’effetto in questione a quello delle creme ritardanti: la ricerca, dall’inglese “Insight on pathogenesis of lifelong premature ejaculation“, ha messo in rilievo come il tasso degli individui con eiaculazione precoce fosse più elevato per pazienti magri, percentuale che invece scendeva se si andava a considerare un aumento di massa corporea.

Un’alimentazione più sana sembra invece essere più adatta a coltivare una buona attività sessuale per quanto riguarda il sesso femminile. Infatti una ricerca dell’Ospedale regionale S. Chiara di Trento, risalente al 2014, ha messo in risalto come le donne che mangiano quotidianamente mele hanno più pulsione sessuale ed eccitazione nonché orgasmi in numero più elevato rispetto alla categoria di donne che non ne usufruiscono durante il giorno. I polifenoli presenti nelle mele permettono di avere un sangue più ricco di ossigeno che raggiunga gli organi preposti durante l’atto sessuale.

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