I forasacchi possono essere un problema molto serio per i cani

I forasacchi possono conficcarsi nella pelle del cane quando l'animale è in movimento recandogli seri problemi. Vediamo come riconoscerli ed evitarli

16 Maggio 2016

I forasacchi in primavera portano alcune insidie per i cani, però con l’arrivo della bella stagione giocare con il proprio cucciolo all’aria aperta è un sano divertimento per entrambi. Prevenire e tenere a bada le fastidiose ariste è possibile, basta prendere qualche accorgimento e intervenire con tempestività in caso della loro presenza, per evitare spiacevoli infortuni al cane.

Vediamo come eludere il problema con le adeguate accortezze. La particolarità dei forasacchi è quella di attaccarsi al pelo del pet. Il problema sorge quando le “spighette” della graminacea entrano nel naso, nelle orecchie, negli occhi o ancora negli spazi interdigitali delle zampe dei cani.
L’incidente capita spesso negli animali che hanno il pelo lungo, dove il forasacco rimane facilmente imbrigliato, per poi penetrare nella cute.

Quando si porta il cane al parco bisogna prestare attenzione perché a minacciare la sua incolumità non sono solo i parassiti. Il cane colpito da forasacchi lancia dei campanelli di allarme che non andrebbero sottovalutati.

I sintomi più evidenti sono: un occhio chiuso che lacrima molto; starnuti ripetuti con presenza di sangue; l’animale che frega in continuazione la testa; la zampa che non appoggia sulla superficie; qualche parte del corpo che si gonfia; tosse continua. Un eventuale arrossamento può degenerare in pus accompagnato da dolore. Se si manifesta uno o più di questi sintomi, bisogna portare il pet dal veterinario.

Se il forasacco non è penetrato in profondità della cute si può provare ad estrarlo personalmente, comunque si consiglia sempre di sottoporre l’animale ad una visita medica per accertarsi che non siano presenti residui della graminacea. Intervenire in tempo è importante per salvaguardare la salute del cane ed evitare complicazioni. E’ necessario agire con prontezza, portandolo dal veterinario che potrà intervenire subito ed estrarre il forasacco.

Nei casi più gravi l’animale dovrà essere anestetizzato e sottoposto ad intervento chirurgico. Gli effetti collaterali dei forasacchi si possono evitare impedendo al pet di scorrazzare nell’erba troppo alta. Se non è sempre possibile, dopo la passeggiata è opportuno tolettare il cane per notare la presenza dell’ospite. A rischiare di più lo spiacevole incontro con il forasacco
sono i quattro zampe a pelo lungo. Nel periodo estivo si potrebbe rasare il manto dell’animale così da evitare che la “spighetta” possa “impastarsi” con il suo pelo.

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