I gatti miagolano in lingue diverse, lo dice la scienza

Da uno studio dell'università di Lund risulta che i gatti miagolano seguendo l'accento della regione in cui vivono

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Il mondo della ricerca non smette mai di stupire. L’ultima novità viene dalla Svezia, in cui un team di ricercatori ed esperti di linguistica e fonetica hanno unito le forze per scoprire se i gatti hanno o no un accento regionale quando miagolano. Si, è uno studio vero: andate a consultare il sito dell’Università di Lund e vedrete con i vostri occhi.

Quindi il nostro gatto potrebbe parlare in napoletano, o esprimersi in un romanesco da far invidia anche ai ragazzi di Rebibbia? È questa la domanda che ha piagato l’umanità a cui i ricercatori vogliono dare una risposta. In realtà, possiamo riderne quanto vogliamo, ma ci sono dei presupposti piuttosto seri alla base di tutto questo lavoro.

I gatti miagolano in dialetto?

Studiare il modo in cui comunicano gli animali è estremamente importante per capire quanto siano intelligenti, e potrebbe perfino portare a riuscire a comunicare con loro. Lo studio inaugurato dall’università si concluderà nel 2021, e registrerà i miagolii di diversi animali in diverse situazioni, per poi confrontarli e analizzarli con tecniche di studio fonetico.

In questo modo si potrà capire se in regioni diverse i gatti hanno accenti diversi. Lo studio si svolgerà in contemporanea a Lund e a Stoccolma, per poter avere due luoghi distanziati in cui (si suppone) i gatti si esprimono diversamente. I ricercatori studieranno anche se i gatti sono in grado di reagire diversamente a fattori come tono di voce e intonazione.

L’università di Lund

L’università non è esattamente un posticino sconosciuto. Classificata a pieni voti nella top 100 delle università mondiali, i suoi campus ospitano 41.000 studenti e 7.500 dipendenti e collabora con oltre 600 altre università in 70 paesi diversi. Fondata nel 1666, è un’antica istituzione la cui storia si intreccia strettamente con quella del suo Paese.

Una gloriosa istituzione i cui membri si riuniscono sotto il segno del libro e della spada, e il cui motto, Ad Utrumque, significa “pronti per entrambi” e si riferisce sia alla sua tradizione che alla scelta di abbracciare insieme la sua storia secolare e le novità e l’innovazione della ricerca mondiale. Ricerca come, ad esempio, gli accenti dei nostri amici pelosi.

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