Il bacio nel mondo, come ci si bacia nei vari Paesi

Il bacio non è lo stesso nei vari Paesi del mondo: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la differenza di usi e costumi, infatti, si può manifestare anche in questa attività

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Il bacio in alcune nazioni segue regole diverse da quelle che siamo abituati a conoscere: ″paese che vai, usanza che trovi″, quindi, può essere riferito anche a quest’attività che nel nostro immaginario collettivo risponde ad un bisogno naturale e ad un linguaggio universale.

Eppure non è così: la nostra tipologia di bacio ha una storia ben precisa che affonda le proprie origini in epoche lontane. È facile comprendere, quindi, che se l’espressione dell’affettività è un prodotto del tempo e non della biologia, allora possono esistere altre varianti di questo umano bisogno.

Molto famoso è il peculiare bacio eschimese: tra igloo e ghiacci, infatti, due innamorati per dimostrarsi amore ed affetto sono abituati a strofinare le punte dei nasi, l’una contro l’altra.

Anche in Tailandia è frequente questo tipo di effusione definibile ″olfattiva″: nel paese del Sud Est asiatico, dove bacio si dice Hom gäm, ogni forma di volgarità esibita è da ritenersi deplorevole. Perché le moine risultino accettabili anche in pubblico i thailandesi avvicinano il proprio naso alle labbra del partner: inspirando intensamente dimostrano la propria passione.

Chiunque si ritrovi coinvolto in una relazione sentimentale con un abitante della Papua Nuova Guinea deve prestare attenzione: baciare, in questa regione, non è affatto un’attività priva di rischi. Infatti il popolo delle isole Trobriand, arcipelago di atolli al largo della costa di quest’isola dell’Oceania, ha conservato l’abitudine di mordere il sopracciglio del partner o, in alternativa, un suo ciuffo di capelli. Bisogna avere l’accortezza, però, di non farlo tra amici: è un’attività molto sensuale e sconsigliabile in una sfera pubblica.

La presenza stessa del bacio è messa in discussione in alcune regioni del mondo: in Cina, per esempio, un contatto con le labbra altrui è considerato un’abitudine poco igienica. Anche in Kenya non è uso comune lasciarsi andare a questa effusione: secondo la tribù Samburu, infatti, la bocca andrebbe utilizzata unicamente per mangiare. Qualsiasi altra attività viene considerata impura.

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