Mangiare cioccolato e bere questo vino: vero elisir di eterna giovinezza

Mangiare il cioccolato contro l'invecchiamento: il sogno segreto di ogni goloso diventa finalmente una realtà concreta

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Buone notizie in arrivo per gli amanti del cioccolato. Diverse ricerche confermano le numerose proprietà benefiche di questo delizioso alimento per l’organismo umano. Grazie all’alto contenuto di flavonoidi con una potente funzione antiossidante, il cioccolato è infatti efficace nell’ostacolare l’invecchiamento ed è utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, grazie ai comprovati effetti esercitati nella riduzione della pressione arteriosa ed alle spiccate proprietà attive nel contrastare gli effetti negativi del colesterolo.

Tutti gli effetti positivi del cacao

Il cioccolato favorisce inoltre la produzione di serotonina, un mediatore chimico che agisce sull’umore svolgendo una funzione antidepressiva ed eccitante. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Appetite, il cioccolato avrebbe un ulteriore effetto positivo sulle funzioni cognitive, determinando il miglioramento della memoria, dell’organizzazione spaziale e delle capacità di ragionamento.

Nello studio in oggetto, sono state analizzate le abitudini alimentari, le funzioni mentali ed i fattori di rischio cardiovascolare relativi a 968 individui tra i 23 e i 98 anni di età, e sono state rilevate associazioni positive tra l’assunzione di cioccolato su base regolare e migliori risultati ottenuti nei test cognitivi.

Questi effetti positivi sono dovuti ai flavonoli del cacao, un gruppo di flavonoidi presenti nel cioccolato, che si trovano ad alti livelli nel cioccolato fondente e nel rosso, nell’uva e nelle mele, mentre sono presenti a dosi inferiori nel cioccolato al latte.

Tali risultati sono sostenuti da recenti studi clinici che ipotizzano una funzione protettiva dei flavonoli del cacao nei confronti del declino cognitivo che normalmente fa la sua comparsa in età avanzata. L’assunzione regolare di cioccolato potrebbe allora entrare a far parte di una strategia preventiva volta ad ostacolare l’insorgenza di condizioni patologiche altamente invalidanti come la demenza senile.

Purtroppo, lo studio sulla relazione tra cioccolato e funzioni cognitive ha preso in considerazione solamente la frequenza del consumo di cioccolato ma non la quantità assunta. Pertanto, ipotesi e considerazioni relative alla relazione tra dosi, tipologie di cioccolato e miglioramento delle funzioni mentali, saranno demandate ad ulteriori futuri studi. Nel frattempo, possiamo pensare di introdurre una dose quotidiana di cioccolato fondente nella nostra dieta. Non sarà sicuramente un grande sacrificio.

Cioccolato e Champagne: ecco i benefici per la salute

Queste prelibatezze potrebbero persino contribuire a mantenere sano il tuo cuore. Il dottor Avinash Hari Narayanan, responsabile clinico presso il Laboratorio Medico di Londra, ha dichiarato: “La buona notizia per San Valentino è che cioccolato e bollicine, con moderazione, potrebbero migliorare la salute del nostro cuore. Il cioccolato fondente, fatto dai fagioli di cacao, contiene composti vegetali naturali e benefici chiamati polifenoli.”Questi hanno proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, producendo anche ossido nitrico nel sangue, che aiuta a rilassare i vasi sanguigni e quindi a ridurre la pressione sanguigna. Mangiare cioccolato almeno una volta alla settimana è collegato a un rischio ridotto dell’8% di malattie cardiache, secondo una ricerca pubblicata nell’European Journal of Preventive Cardiology’.

“È stato anche scoperto che il cioccolato contiene nutrienti salutari per il cuore che possono ridurre l’infiammazione e migliorare la quantità di colesterolo buono nel corpo. Una revisione affascinante degli studi nel ‘British Medical Journal’, che includeva oltre 114.000 partecipanti, ha scoperto che coloro che consumavano livelli più elevati di cioccolato avevano il 37% in meno di probabilità di avere malattie coronariche rispetto alle persone che ne consumavano meno.”

È stato anche rivelato che livelli più elevati di consumo di cioccolato sono associati a una riduzione del 31% del diabete e del 29% degli ictus. Questo significa che il cioccolato potrebbe effettivamente fare bene al nostro cuore in alcuni modi. La ricerca dell’Università di Reading, pubblicata nel “British Journal of Nutrition”, suggerisce che due bicchieri di champagne al giorno possano essere benefici per il cuore e la circolazione. Gli studiosi hanno scoperto che bere champagne quotidianamente in quantità moderate porta a miglioramenti nella funzione dei vasi sanguigni.

L’esperto ha aggiunto: “Anche in questo caso, si tratta dei nostri vecchi amici, i polifenoli. Queste sostanze chimiche vegetali si trovano anche nelle uve rosse e bianche utilizzate nella produzione del champagne. Quando beviamo champagne, questi polifenoli vengono assorbiti nella circolazione dove sono in grado di agire sul sistema vascolare.

“In particolare, sembrano rallentare la rimozione naturale dell’ossido nitrico dal nostro sangue, il che migliora ulteriormente il tono vascolare e la circolazione. Elevati livelli di ossido nitrico nel sangue, a seguito del consumo di champagne, possono avere ulteriori effetti benefici, poiché possono contribuire a ridurre sia la pressione sanguigna che il rischio di aterosclerosi (restringimento delle arterie).

“Questo potrebbe ridurre i rischi di soffrire di malattie cardiovascolari e ictus. Infatti, un’analisi di 16 studi, inclusi quasi 290.000 adulti sani, pubblicata nella rivista ‘Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases’, ha confermato la significativa riduzione del rischio vascolare associata al consumo di vino.

“E per i meno romantici, l’analisi ha anche scoperto che la birra ha un effetto simile. Il consumo leggero-moderato di vino e birra ha mostrato una protezione massima del 33% a 25g di alcol/giorno.” Lo stesso rapporto ha rivelato che il consumo moderato di alcol ha diversi altri benefici per la salute. Forse ancora più interessante, il consumo moderato di alcol in adulti sani e in pazienti cardiovascolari funziona per proteggere contro la “mortalità totale”.

In altre parole, il rischio di morte per tutte le cause è ridotto per i bevitori moderati di alcol (compreso il vino) rispetto agli astemi o ai bevitori pesanti. La precisa causa ed effetto è aperta a interpretazioni, ma quantità moderate di alcol possono, potenzialmente, proteggere la nostra salute. Tuttavia, gli alimenti con un elevato contenuto di zucchero e grassi sono la principale causa di obesità, che è un fattore contributivo in molte condizioni. Queste vanno dall’ipertensione e il diabete alle malattie renali, la malattia epatica grassa non alcolica, le malattie coronariche e gli ictus.

Allo stesso modo, la parola chiave quando si parla del consumo di champagne, o di qualsiasi altro alcol, è “moderazione”. Il consumo dovrebbe essere valutato rispetto agli effetti avversi associati all’eccesso di alcol nel lungo termine. Eventuali benefici per la salute associati al champagne sono completamente invertiti dal consumo eccessivo. È saggio rimanere entro i limiti raccomandati, poiché il bere pesante a lungo termine può portare a malattie cardiache, malattie epatiche e un aumento del rischio di cancro.

 

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