Il gelato del 1700, una ricetta vecchia di secoli

La ricetta gelato del 1700 prevede l'uso del parmigiano e si accompagna bene a crostini da servire come antipasto. Vediamo come procedere nella preparazione

19 Settembre 2016
Fonte: pixabay

Lo sapevate che esiste una ricetta gelato del 1700 e che per realizzarla sono necessari pochi ingredienti di base? Il gelato si mangia in tutti i mesi dell’anno, anche se le vendite raggiungono il picco nelle stagioni calde, quando per rinfrescarsi viene preferito al classico piatto di pasta o al panino mordi e fuggi. In base ai gusti che scegliete le calorie variano, ma a volte può benissimo sostituire un pranzo. Il gelato si pensa che sia un dessert tipicamente moderno, in realtà ci sono delle ricette che risalgono a centinaia di anni fa. La ricetta del gelato del 1700 prevede come ingrediente principale il parmigiano. Al contrario di quello che solitamente siete abituati a mangiare, il gelato è tipicamente salato con un retrogusto dolciastro, ma la sua cremosità lo fa scivolare facilmente giù per la gola.

Il dessert è sicuramente il clou di ogni pasto, il momento che tutti attendono: dal più elaborato al più semplice, è la portata che decreta il successo della cuoca. Torte, pasticceria e gelati, non rimane che l’imbarazzo della scelta. Chi ama cucinare e vuole conquistare i suoi ospiti fino all’ultima portata, non servirà mai in tavola un gelato acquistato al negozio, al contrario, si metterà con pazienza a prepararlo seguendo scrupolosamente tutte le istruzioni. Oggi è più facile fare il gelato in casa, grazie alle gelatiere. Ma quando si parla di gelato fatto in casa senza usare il moderno elettrodomestico l’impresa è più ardua. Esistono diverse ricette di gelato, che prevedono come ingredienti principali la frutta oppure il caffè, cacao, vaniglia ecc.. ma nessuno si sarebbe immaginato che con il parmigiano si potesse realizzare un cremoso e “poco salato” dessert o antipasto.

La ricetta gelato del 1700, sopravvissuta nei secoli, prevede la preparazione della crema pasticcera e dello sciroppo. Per la crema pasticcera occorrono 6 uova fresche, 85 grammi di parmigiano, 250 ml di panna. Per lo sciroppo procuratevi: 200 grammi di zucchero e 235 ml di acqua. Vediamo come dovete procedere nella preparazione. Prendete una ciotola e sbattete le uova intere con l’aggiunta del parmigiano grattugiato finemente. Per effettuare lo sciroppo riscaldate lo zucchero in un pentolino dove avete aggiunto anche l’acqua. Fate bollire fino a quando si presenta una sostanza sciropposa. A questo punto aggiungete la soluzione alla miscela di uova e parmigiano, quindi inserite nel composto anche la panna.

Mescolate gli ingredienti dentro una pentola e poi mettetela sulla fiamma medio-bassa. Cuocete fino a quando con un cucchiaio di legno potete tirare fuori una crema pasticcera densa e spessa, non liquida. Toglietela dal fuoco e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente per circa mezz’ora. Conservate il gelato in un contenitore e congelate per 10 minuti. Trascorso il tempo tiratelo fuori dal freezer e servitelo in tavola dentro delle coppe oppure nel cono gelato salvamacchia così da non sporcarvi le mani e i vestiti. La signora Curtis in un video mostra la preparazione della ricetta gelato del 1700 definendolo un po’ dolce. L’anziana donna fa vedere come nei secoli passati il dessert veniva preparato con l’utilizzo di strumenti rudimentali e di legno.

A quei tempi non c’era il congelatore come oggi, così una volta che la preparazione del gelato era ultimata, si metteva in un contenitore a cilindro di rame e inserito in una piccola botte di legno dove veniva riempita di ghiaccio e sale. Il contenitore in rame veniva poi fatto girare manualmente su se stesso mentre la crema all’interno si addensava con il freddo del ghiaccio. L’operazione era molto laboriosa e manuale, durava un po’ di tempo, ma la fatica alla fine veniva premiata con l’assaggio. La signora Curtis alla conclusione della preparazione prende due tazze e versa dentro il gelato molto cremoso, a suo dire il sapore è davvero strepitoso. I gelati industriali sono ben diversi da quelli artigianali. Alcune gelaterie utilizzano basi da miscelare alle paste, altri preparano il gelato aggiungendo basi in polvere a un quantitativo di acqua.

In questo caso se il dosaggio non è corretto si rischia di gustare un gelato che si scioglie subito in mano, dalla poca consistenza e molto acquoso. Purtroppo in Italia non c’è una legislazione che regola la produzione di gelato artigianale, quindi vi dovete fidare di chi lo vende o farvi conquistare dal suo sapore. Se può sembrarvi strana la ricetta gelato del 1700 ancora più stravagante è il ghiacciolo di carne dolce con retrogusto salato non apprezzato dai vegani. Il gelato al parmigiano oggi viene proposto in versione antipasto da servire a palline. E’ necessario preparare dei crostini di pane, decorateli con qualche fettina di ravanello tagliata fine e adagiatevi sopra le palline di gelato al parmigiano. Servite subito in tavola oppure offrite il piatto agli ospiti per accompagnare l’aperitivo che potrebbe essere un Franciacorta che con la sua nota fumé si sposa perfettamente con la dolcezza e la sapidità del formaggio.

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