La Francia è il primo Paese a bandire piatti e bicchieri di plastica

Succede in Francia: presto sarà vietato l'utilizzo di piatti e bicchieri di plastica in tutti i territori francesi

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Da anni in Francia si cerca di trovare ogni modo possibile per ridurre l’inquinamento. L’ultima trovata dei nostri cugini d’oltralpe è proibire l’utilizzo delle posate, dei piatti e dei bicchieri di plastica.
La difficoltà non sta semplicemente nel non poter più utilizzare vettovaglie usa e getta in occasione di party e giornate di relax in aperta campagna ma anche bicchierini di plastica durante la pausa caffè in ufficio con tanto di distributori automatici.
Insomma, una grande rivoluzione nel quotidiano di ogni cittadino.
Modalità
La nuova normativa è entrata in vigore lo scorso mese.
Ogni produttore di generi di plastica ha tempo fino al 2020 per sostituire i loro prodotti con altrettanti, fatti di materiale biologico, e quindi compostabili. Questo potrebbe inevitabilmente comportare un aumento di tutti i prezzi. Banditi ovviamente anche i sacchetti di plastica. Tutto ciò che non sia fatto di materiali biologici non si deve usare.
Il divieto è adottato dai legislatori francesi con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia e di rifiuti prodotti dall’industria di trasformazione della plastica.

Francia : biologico si, biologico no.

Gli ecologisti hanno ovviamente lodato l’iniziativa francese e la sua lotta per difendere il pianeta dall’inquinamento.
Gli oppositori invece sostengono che questo vìola le norme europee in materia di libera circolazione delle merci.
Eamonn Bates, il segretario generale Pack2Go ha detto :”Stiamo sollecitando la Commissione europea a fare la cosa giusta e di intraprendere azioni legali contro la Francia per violazione del diritto europeo.

Ha anche aggiunto che non vi è alcuna prova che posate usa e getta di origine biologica siano effettivamente meno inquinanti delle altre.
Gli ecologisti avrebbero voluto che queste normative venissero applicate non entro il 2020 bensì entro il 2017.
Il Ministro dell’Ambiente Ségolène Royal si è opposta a tale richiesta ritenendola una misura “anti-sociale” sostenendo che le famiglie francesi in evidente difficoltà economica fanno uso di vettovaglie usa e getta..

Rigidità francese

122 milioni sono i sacchetti di plastica che ogni anno arrivano sulle coste francesi, senza contare tutti quelli che, dispersi, finiscono nell’ambiente e vengono “assorbiti dalla catena alimentare”.
La normativa francese in materia di rifiuti plastici è una delle più severe del mondo, basti pensare all’ultima legge emanata lo scorso luglio che metteva al bando anche le buste non riutilizzabili.
Giusto preservare l’ambiente dall’inquinamento ma lasciar vivere serenamente anche i cittadini.

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