Le figlie femmine resteranno sempre le bambine di papà, anche quando sono ormai grandi: il rapporto padre-figlia può essere meraviglioso e a giovarne non è solo la figlia ma anche il padre.
Proprio così: secondo una ricerca della Harvard Business School le figlie femmine rendono i padri più ricchi, più generosi e più di successo. I ricercatori hanno analizzato il comportamento di 50 padri insieme ai loro bimbi piccoli, sia maschi che femmine, rilevando che i papà passavano circa il 60% di tempo in più con le loro bimbe piuttosto che con i maschi. Con le figlie femmine i papà parlavano anche più di emozioni come tristezza e rabbia, cosa che non facevano con i figli maschi.
Le figlie femmine, sin da piccole, insegnerebbero quindi ai papà a negoziare: una capacità che i genitori spendono poi efficacemente nel mondo del lavoro.
Secondo gli psicoterapeuti, una figlia femmina è l’unica che può insegnare al padre cosa significhi veramente essere una donna. Su questo concordano diverse ricerche: secondo uno studio della Aalborg University in Danimarca le donne che lavorano in aziende dove gli amministratori delegati hanno figlie femmine guadagnano di più e la differenza con gli stipendi dei colleghi maschi è più esigua.
Non a caso molti uomini di successo hanno riconosciuto l’importanza delle figlie femmine nella loro vita: da Donald Trump, che ha reso la figlia Ivanka parte integrante del suo staff (e c’è chi dice che sia la vera First Lady d’America) a Mark Zuckerberg, che in nome della figlia Maxima ha varato un piano da 34 miliardi in donazioni per promuovere pari diritti e aumentare l’educazione.
Avere figlie femmine rende uomini migliori: va spiegato a tutti i papà che aspettano l’erede maschio per giocare a calcio insieme!